«Non è tollerabile che non ci sia spazio per chi, ferma la necessaria professionalità e competenza, esprime un territorio, in questo caso quello di Chieti – ha aggiunto il Sindaco – Se vi sono delle incompatibilità per chi, di Chieti, avrebbe potuto sedere nel Cda della “d’Annunzio”, è altrettanto giusto tenere nel dovuto conto alcune inopportunità.
Mi riferisco alla nomina del Prof. Stefano Civitarese il quale viene legittimamente inserito all’interno del Cda della “d’Annunzio” in quanto docente universitario dell’Ateneo, ma che oggi è anche Assessore nella giunta municipale di Pescara. In ossequio alle norme vigenti – ha proseguito il Sindaco – gli Enti locali, che pure ben rappresentavano le esigenze dei territori, non possono più far parte, con propri rappresentanti, dei Cda degli Atenei. Oggi, di fatto eludendo tali previsioni normative, viene inserito, all’interno del Cda, un amministratore pubblico. L’opportunità e il garbo istituzionale che hanno sempre contraddistinto Civitarese, consiglierebbero le sue dimissioni dal Cda o dalla giunta municipale di Pescara. Mantenere entrambi gli incarichi, proprio in ragione della normativa citata, mi sembra inopportuno. Spero che egli voglia compiere personalmente questo passo».
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter