PESCARA – La ra
“Per assicurare la qualità organolettica-sensoriale ed i parametri chimici dell’olio DOP – ha spiegato il presidente del Consorzio, Silvano Ferri – ed evitare danni economici ai produttori ed alle cooperative che in questi anni si sono imposti anche sui mercati internazionali, europei e non”.
Piogge diffuse, clima caldo umido ed abbassamenti repentini della temperatura hanno favorito attacchi massicci di mosca olearia e di alcuni funghi che causano visibili alterazioni e marciumi sulle drupe. Ed è per questa ragione che il Consorzio, sentiti i produttori, le Associazioni di categoria, le OP, la DAQ olio, ed in collaborazione con la CCIAA di Pescara e l’Assessorato regionale all’Agricoltura, ha inoltrato richiesta al Ministero per una variazione della data di raccolta. Le motivazioni sono state ritenute valide ed il Ministero ha, infatti, accolto la richiesta definendo il periodo della raccolta tra la giusta invaiatura ed il 10 dicembre.
“Il risultato raggiunto – ha inteso sottolineare Ferri – è frutto di una perfetta integrazione di forze e professionalità tra il Consorzio di Tutela DOP Aprutino Pescarese, Camera di Commercio di Pescara (Ente di certificazione esterno), Assessorato Regionale all’Agricoltura e Ministero delle Politiche Agricole. Quello del fare squadra, si conferma un metodo di lavoro infallibile ed indispensabile per affrontare le nuove sfide di mercato, valorizzare le nostre eccellenze e sostenere l’economia dei nostri territori”.
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