PESCARA – Si è conclusa lo scorso 6 maggio l’operazione ambientale coordinata dalla Direzione Marittima di Pescara denominata “Onda Blu” e programmata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto attraverso il Centro di Controllo Nazionale Ambiente
Finalità dell’operazione, condotta nell’arco temporale tra il 7 aprile 2021 ed il 06 maggio 2021 sull’intero territorio dell’Abruzzo e del Molise, è stata quella di rafforzare ed incentivare l’azione di contrasto del Corpo verso i fenomeni di illeciti ambientali. Molteplici gli obiettivi perseguiti: contrasto alle violazioni relative agli scarichi idrici, contrasto alle violazioni relative al deposito, discarica, abbandono, trasporto, trattamento di rifiuti e traffico di rifiuti attraverso i porti, nonché monitoraggio per il contrasto delle violazioni nei limiti di navigazione posti dal decreto Passera-Clini in prossimità delle aree marine protette.
180 il numero di controlli effettuati, 22 gli illeciti amministrativi e 11 gli illeciti penali rilevati.
“I controlli in campo ambientale continueranno ad essere svolti dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera al fine di tutelare il patrimonio ambientale da comportamenti non in linea con la normativa di settore” – ribadisce il Direttore Marittimo di Pescara – Capitano di Vascello (CP) Salvatore Minervino.
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