L’iniziativa coinvolgerà i venti Comuni interessati
PESCARA – Domani, mercoledì 1 aprile, a partire dalle ore 16.30, presso la “Sala Figlia di Iorio” della Provincia di Pescara si svolgerà un incontro tra i venti Comuni interessati all’iniziativa del Contratto di Fiume Pescara.Parteciperanno il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il Sindaco di Castiglione a Casauria, Gianluca Chiola, l’architetto Ugo Esposito di Edènia soc. coop.
Inoltre, sono stati invitati a partecipare, oltre ai Sindaci dei venti Comuni, l’Assessore regionale con delega ai Contratti di Fiume, Dino Pepe, e l’Assessore regionale con delega all’Ambiente e Protezione Civile, Mario Mazzocca. Le Amministrazioni che hanno formalizzato l’interesse al percorso del Contratto di Fiume Pescara sono: Alanno, Bolognano, Bussi Sul Tirino, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Chieti, Corfinio, Manoppello, Pescara, Popoli, Raiano, Rosciano, Roccacasale, San Giovanni Teatino, Scafa, Spoltore, Tocco Da Casauria, Torre Dei Passeri, Turrivalignani, Vittorito.
“I principali obiettivi – spiega il presidente Di Marco -, sono quelli di individuare un percorso operativo condiviso da attivare sul bacino idrografico del fiume Pescara che porti alla stipula del Contratto di fiume per il raggiungimento di obiettivi di buona qualità ambientale, avente quale riferimento principale il Piano di Tutela delle Acque della Regione Abruzzo e degli altri strumenti operativi del settore.In tal modo si darà avvio e continuità ad un percorso di condivisione e concertazione dedicato, che coinvolga tutti i soggetti interessati attraverso un ampio programma di partecipazione e animazione”.
Si provvederà a definire un quadro ambientale e territoriale di riferimento a cui tendere i cui elementi caratterizzanti siano il risultato di un’azione volta al perseguimento di strategie quali, ad esempio:
riduzione dell’inquinamento delle acque e salvaguardia dell’ambiente acquatico e degli ecosistemi ad esso connessi;
uso sostenibile delle risorse idriche;
riequilibrio del bilancio idrico;
riqualificazione dei sistemi ambientali e paesistici afferenti ai corridoi fluviali;
miglioramento della fruizione turistico/ambientale del fiume e delle aree perifluviali;
coordinamento delle politiche urbanistiche ed insediative dei territori comunali coinvolti;
condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell’acqua;
coordinamento con gli interventi di riduzione e prevenzione del rischio idraulico;
altre da definire durante la fase di concertazione.
Le attività previste sono quelle volte alla definizione condivisa di un successivo Piano d’Azione, parte integrante e sostanziale del Contratto di Fiume Pescara contenente, a titolo indicativo:
l’Analisi territoriale che costituisce il fondamento conoscitivo del territorio del bacino idrografico;
l’Abaco delle Azioni con l’elencazione e la descrizione delle misure che si intendono attuare per concretizzare gli obiettivi del Contratto (ambientali, naturalistici, di mitigazione del rischio, di fruizione del territorio, di sviluppo, di cultura dell’acqua, di riduzione dell’inquinamento, etc.);
il Piano di comunicazione e partecipazione che esplicita le modalità e le tempistiche attraverso cui garantire il corretto coinvolgimento di tutti i soggetti e la più chiara ed ampia comunicazione, per rendere pubblica e trasparente l’azione del Contratto;
il Programma di monitoraggio che deve essere strutturato in modo da valutare sia l’evoluzione del processo che il grado di attuazione del Piano di Azione.
L’intero processo sarà supportato da una Cabina di Regia e da una Segreteria Tecnica, organo esecutivo avente funzioni di supporto alla Cabina di Regia.
Foto di Giancarlo Odoardi.