«La crisi finanziaria – dichiara l’assessore alle Politiche per la Casa, Ottavio De Martinis – mette a dura prova moltissime persone. Sempre più famiglie incontrano difficoltà a fare fronte alle spese relative ai contratti di locazione. Questi fondi regionali rappresentano una vera e propria boccata di ossigeno per coloro che hanno condizioni economiche che non gli consentono di fronteggiare autonomamente a tali spese. Ci auguriamo che il governo centrale possa mettere a disposizione degli Enti maggiori risorse, come quelle che verranno erogate ai soggetti ammessi nei prossimi giorni».
I contributi verranno stanziati in favore dei titolari di un contratto di locazione per l’anno 2014, con un reddito annuo non superiore a 15.853 circa, con detrazioni pari a 516 euro per ogni figlio minore o ulteriori componenti del nucleo familiare.
L’incidenza del canone di locazione sul reddito complessivo viene divisa in due fasce: la prima in misura non inferiore al 14% se il reddito annuo non supera i 12.881 € circa e la fascia B, in misura non inferiore al 24% se il reddito non supera i 15.800 euro circa.
L’entità del contributo viene determinata in rapporto all’incidenza del canone pagato nel 2014 sul reddito complessivo del 2013. Nella fascia A, esso avrà un massimo di 3.098 euro l’anno, mentre per la fascia B corrisponderà a 2.324 euro circa.
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