PESCARA – Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Pescara è intervenuto di nuovo ,ieri, contro il pedaggio sull’asse attrezzato sottolineando che è una tassa ingiusta che colpisce i pendolari della Provincia di Pescara e ribadendo il concetto che è necessaria una mobilitazione generale a cominciare dai sindaci di Pescara e Chieti e tutti i sindaci della provincia di Pescara, i parlamentari ed i consiglieri regionali, le associazioni di categoria ed i sindacati, per chiedere alla Regione ed al Governo di attivarsi presso l’Anas affinché l’asse attrezzato Chieti-Pescara venga declassato da raccordo autostradale a superstrada. Riportiamo di seguito il comunicato del Capogruppo del Partito Democratico ,Moreno Di Pietrantonio con la proposta del Pd , inserita in un ordine del giorno, che sarà presentato nel corso del consiglio comunale di Pescara previsto per lunedì prossimo.
CITTA’ DI PESCARA
Medaglia d’oro al merito Civile
Pescara, lì 21 gennaio 2011
Al Sig. Presidente del consiglio comunale
s e d e
Ordine del giorno
Contro il pedaggio sull’asse attrezzato
Premesso che,
– con la legge 163/2010 che ha confermato la misura impositiva prevista dal D.L. 78/2010 la tassa è stata reintrodotta vanificando la sentenza del TAR del Lazio e del Consiglio di Stato che aveva bloccato il pedaggio sull’asse attrezzato Chieti- Pescara.
– Il pedaggio sull’asse attrezzato Chieti-Pescara è la tassa più pesante negli ultimi 20 anni per gli abruzzesi nel momento di crisi economica peggiore che la nostra regione sta attraversando, un vero prelievo forzato nelle tasche degli abruzzesi.
– è una tassa questa che colpisce in particolare i pendolari della provincia di Pescara e soprattutto l’economia della città di Pescara meta di decine di miglia di persone che quotidianamente raggiungono la nostra città per le attività di studio, lavorative di svago e di shopping.
– la tassa potrà costare fino a € 50,00 a persona al mese.
– l’asse attrezzato è stato realizzato circa 35 anni fa per alleggerire il traffico sulla Tiburtina, oggi l’asse attrezzato è diventato strada urbana di Pescara e di collegamento con Chieti e tutta la Val Pescara.
– con questo provvedimento si rischia un grave danno oltre che economico anche in termini di traffico e quindi ambientale e di sicurezza, riportando il traffico sulla Tiburtina.
– a questo punto è necessario una mobilitazione generale a cominciare dai Sindaci di Pescara e Chieti a tutti i sindaci della provincia di Pescara, i Parlamentari, i Consiglieri Regionali e Provinciali, le associazioni di categoria e i sindacati, tutti i rappresentanti istituzionali delle Comunità coinvolte in questa ingiusta tassa.
Si invita il Sindaco e la Giunta
– ad attivare tutte le iniziative possibili insieme alla provincia di Pescara presso il Governo Nazionale, la Regione Abruzzo, l’ANAS affinché l’asse attrezzato R.A. 12 Chieti-Pescara venga declassificato da raccordo autostradale a superstrada, soluzione questa per evitare il pedaggio previsto attualmente dalla legge.
– in attesa del declassamento ad attivare tutte le iniziative possibili affinché le risorse rinvenenti dall’introduzione del pedaggio sull’asse attrezzato a partire dal mese di maggio, vengano reinvestite sulle infrastrutture viarie ricadenti nei Comuni interessati dal pedaggio.
Il Capogruppo del Partito Democratico
Moreno Di Pietrantonio