I blucerchiati scendono all’Adriatico a punteggio pieno ma i biancoazzurri hanno voglia di riscatto
PESCARA – Settimana di duro lavoro per il Pescara che è chiamato a dare un segnale di ripresa dopo lo scivolone di Torino. Quale migliore occasione all’Adriatico contro una neopromossa come la Samp? Questo forse il pensiero ad inizio stagione. Peccato che già dopo due giornate i favori del pronostico sono orientati più verso la squadra blucerchiata non fosse altro per i due ottimi successi riscontrati a Milano contro i rossoneri ed in casa contro il Siena.
SITUAZIONE GENERALE – La Samp si ritrova i nazionali Krsticic, Poli, Rossini ed Estigarribia di rientro nel tardo pomeriggio di giovedì mentre il portiere Romero resterà in Argentina per un permesso speciale concesso in occasione della nascita della seconda figlia. Unico assente per infortunio sembrerebbe Juan Antonio con Da Costa fermo per squalifica. Non al 100% ma recuperabile Pozzi che in settimana ha accusato un lieve trauma distorsivo alla caviglia sinistra.
COSÍ IN CAMPO – Ferrara che durante l’estate ha rifiutato la panchina proprio del Pescara porterà all’Adriatico il suo consueto 4-3-3 con Berni fra i pali e con la difesa che ben si è comportata nelle precedenti uscite con Berardi, Gastaldello, Rossini e Costa. Non a caso dal pacchetto arretrato sono giunti ben due reti, una per partita come quella decisiva di Costa a San Siro e quella della scorsa domenica di Gastaldello. A centrocampo il rebus è legato a Maresca: sarà già in condizione? Di certo Poli e Obiang hanno già dimostrato una buona intesa e non sarà facile passare la diga della linea mediana del campo. In avanti le certezze sono riposte in Maxi Lopez che sembra aver ritrovato lo smalto della sua prima stagione al Catania, con Eder e Estigarribia pronti a supportarlo.
PROBABILI 11 – Stando così le cose Ferrara dovrebbe schierare dal primo minuto: Berni; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Obiang, Maresca, Poli; Estigarribia, Maxi Lopez, Eder. Non si esclude però una possibile staffetta per Maresca che potrebbe non essere ancora al 100% e per Estigarribia e Poli impegnati in settimana con le rispettive nazionali.
COME FRONTEGGIARE I BLUCERCHIATI? – Come adoperarsi dunque per ottenere un buon risultato? Come prima cosa il Pescara deve ripartire degli errori fatti nelle precedenti gare, in particolare nella sfida contro il Toro dove si sono ingigantite le lacune della squadra. La creazione di gioco, come sottolineato anche nel commento a Torino-Pescara è venuta meno soprattutto per la mancanza di un giocatore addetto alla costruzione dello stesso come potrebbe essere Colucci, vista la sua esperienza e personalità e soprattutto Quintero che in quanto a doti tecniche non ha nulla da invidiare a molti big.
La prudenza di Stroppa farebbe pensare ad un inserimento in corsa del colombiano con la squadra che potrebbe subire stravolgimento soprattutto in difesa visto la mancanza di Terlizzi squalificato, l’infortunio di Romagnoli e le precarie condizioni di Capuano che dovrebbe essere affiancato da Cosic. Sulle corsie esterne potremmo vedere i neoacquisti Crescenzi e Modesto. A centrocampo sembra dovrebbe essere data fiducia a Cascione e Colucci con Quintero nel ruolo di suggeritore. In avanti Vukusic dovrebbe giocare dal primo minuto con Caprari e Weiss larghi in posizione leggermente più arretrata, in una sorta di 4-2-3-1.
Sarà importante sfruttare le corsie esterne e lavorare sul possesso palla senza concedere contropiedi dove la Samp ha dimostrato avere buoni numeri. Attenzione alle palle inattive in particolare agli ottimi colpitori di testa. Al di là del risultato che sarebbe di grande importanza per ridare fiducia e serenità all’ambiente, sarà importante ritrovare gioco e compattezza nei reparti con un centrocampo meno “timido” e pronto a sostenere le offensive.