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Controllo territorio, quattro arresti per furto ad Ascoli Piceno e Sant’Omero

da Redazione

I Carabinieri di Ascoli Piceno e di Alba Adriatica hanno bloccato un italiano e tre albanesi che viaggiavano su un auto rubata e avevano prima tentato  il furto presso un bar di Ascoli Piceno ,poi presso  un bar di Sant’Omero

volante CarabinieriI Carabinieri del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile di Ascoli Piceno, la notte del 16 marzo 2017, dopo un estenuante attività investigativa, hanno tratto in arresto quattro giovani R.A. 23enne di origine Milanese, L.S. 20enne, P.K. 25enne e P.P. 43enne tutti di origine Albanese, che a bordo di una autovettura risultata rubata, dapprima tentavano il furto presso un bar di Ascoli Piceno e successivamente tentavano analoga attività illecita in un bar di Sant’Omero (TE).

Nella circostanza, i predetti con delle grosse pietre tentavano infrangere dapprima le vetrine di un bar del centro di Ascoli Piceno, non riuscendo nell’intento, tentavano di entrare in un bar di Sant’Omero con lo stesso modus-operandi, ma questa volta venivano bloccati dai militari operanti unitamente ai colleghi della Compagnia di Alba Adriatica.

I predetti viaggiavano a bordo di una autovettura che dagli accertamenti è risultata oggetto di furto in data 2 marzo 2017 in Porto Sant’Elpidio e nell’immediata perquisizione personale e veicolare, venivano rinvenuti strumenti atti allo scasso L’autovettura e gli attrezzi sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi accertamenti.

I quattro giovani venivano dichiarati in arresto per tentato furto continuato in concorso, e dopo le formalità di rito, gli arrestati, come disposto dall’A.G. del Tribunale di Teramo, nel primo pomeriggio, venivano tradotti presso quel palazzo di giustizia per il rito direttissimo.

Nella stessa giornata la Stazione Carabinieri di Castel di Lama traeva in arresto B.O. 46enne cittadino senegalese, residente in Castel di Lama, colpito da un ordine di carcerazione per mesi otto e giorni 20 di reclusione al regime degli arresti domiciliari, perché nell’anno 2013 si era reso responsabile di una serie di reati tra cui la resistenza a pubblico ufficiale.

Tali controlli rientrano nel più ampio programma di intensificazione dei servizi di controllo in vista delle prossime feste pasquali, ed alla luce del maggiore afflusso di persone presso i principali centri commerciali del circondario, momento in cui viene avvertita maggiormente dalla popolazione la vicinanza delle forze dell’Ordine per prevenire furti in abitazione e altri eventi delittuosi, approfittando della momentanea assenza dalle proprie case.

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