CHIETI – Sabato 4 marzo il Museo Universitario di Chieti, in Piazza Trento e Trieste, ospiterà il convegno “Avere cura di chi si prende cura”, per parlare dell’Alzheimer e delle altre demenze. L’evento è stato curato dal Lions Club Chieti I Marrucini, su proposta e organizzazione della Presidente della Zona B Gabriella Orlando e rappresenta un’occasione di approfondimento del Tema di Studio Nazionale Lions “Dopo di noi, disabilità, Alzheimer ed amministratore di sostegno”, di cui è Coordinatore Distrettuale il Past Governatore Carlo D’ Angelo.
Parteciperanno al convegno il Governatore del Distretto 108 A Francesca Ramicone, il Sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, Giorgio Soffiantini (familiare di un malato Alzheimer), il Prof. Stefano Sensi (Ordinario di Neurologia presso il Centro di Studi e Tecnologie Avanzate Dell’Università degli Studi di Chieti – Pescara) e il Dott. Michele Zito, (Responsabile dell’Unità di Valutazione Alzheimer del Policlinico di Chieti).
Hanno collaborato alla realizzazione del convegno i Club Lions Campobasso, Casoli Val Di Sangro, Chieti Host, Chieti I Marrucini, Guardiagrele, Montesilvano, Pescara Host, Pescara Val Pescara, i Club Kiwanis Chieti Pescara D’Annunzio e Chieti Pescara e l’Associazione Alzheimer Uniti Abruzzo.
«Il convegno affronta un tema drammaticamente attuale: quello dell’Alzheimer e delle altre demenze, di cui i relatori tratteranno con grande competenza gli aspetti clinici – ha commentato il Presidente Lions Club Chieti I Marrucini Emanuela Marchione -. L’evento, tuttavia, ha un’ulteriore finalità: quella di prestare attenzione non solo ai malati, ma anche ai familiari dei malati di Alzheimer. Per questi familiari non esiste soltanto il dolore straziante nel vedere completamente devastati dalla malattia i propri genitori o i compagni di una vita: esistono le mille difficoltà giornaliere nel conciliare lavoro e assistenza, esistono gli ostacoli burocratici da affrontare per avere qualche sostegno, esiste la pazienza messa a dura prova ogni giorno, esiste la lotta quotidiana per riuscire a dare alla vita familiare una parvenza di normalità. A loro, ai caregiver dei malati di Alzheimer, è dedicato questo convegno, affinché possano trovare un sostegno concreto che li aiuti ad affrontare lo strazio della quotidianità».