PESCARA – In vista dell’apertura della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, si è svolto ieri all’Aurum il Convegno “Alimentazione & Sport – la nuova disciplina del cibo”. All’evento, nato in sinergia con Coni, Pescara 2015, Europe Direct e Università d’Annunzio hanno partecipato medici, specialisti, esperti, in arrivo da strutture e diverse università d’Italia, ognuno con una particolare esperienza in merito alle più recenti indicazioni delle Società medico-scientifiche accreditate sulla nutrizione dell’atleta.
“Un confronto qualificatissimo – commenta l’assessore allo Sport Giuliano Diodati – a cui hanno partecipato anche vecchie glorie e campioni emergenti, tecnici sportivi e allenatori, per raccontare le proprie esperienze sportive, anche in virtù dei cambiamenti introdotti dalla comunità scientifica alle raccomandazioni alimentari nelle diete degli atleti. L’obiettivo è quello di conoscere meglio questo mondo e promuovere campagne di sensibilizzazione circa un aspetto fondamentale per la salute e il rendimento degli atleti e degli sportivi in genere, il cui organismo è sottoposto a particolari stress fisici ed emotivi ed il cui equilibrio psico–fisico passa anche attraverso una nutrizione adeguata”.
“Un convegno che ha aiutato a comprendere l’importanza del cibo come propulsore di energia per quanti fanno sport – aggiunge la consigliera Tiziana Di Giampietro che ha moderato gli interventi – La giornata è servita a capire che relazione c’è tra uno stile alimentare sano e calibrato sull’età e sulle abitudini di vita. Siamo partiti analizzando il rapporto fra alimentazione ed età avanzata, affidato agli studi e all’esperienza del professor Pierantonio Bacci, per passare a parlare dell’alimentazione nello sport nell’invecchiamento a cura del professor Gianfranco Pisano. Durante i lavori era immancabile il riferimento alla Dieta Mediterranea tra salute e performance, affidata al dottor Stefano Beschi, nonché il tema dell’energia e vitalità connesso allo stile di vita e ai rimedi naturali, oltre che alla dieta Mediterranea di cui ha parlato il dottor Gianfranco Trapani.
Con il contributo del dottor Giuliano Lombardi, primario di Pediatria a Pescara, siamo intervenuti a chiudere la rassegna degli argomenti con delle indicazioni ad una corretta alimentazione dello sportivo, facendo anche una panoramica su come sono cambiate le raccomandazioni negli ultimi decenni. A tal proposito risulta molto interessante un percorso di studi e applicazioni che vede la chiave di stress, ansia e tensione è nella pancia e che quindi concentra attenzioni e cure sull’intestino, che è invece sempre stato considerato una struttura periferica, deputata a svolgere funzioni marginali, malgrado il ruolo fondamentale che ha a livello immunologico. Una correlazione, psiche-pancia che domina nel campo sportivo a tutti i livelli e che aggiunge argomenti con la scoperta di attività che implicano un coordinamento a livello emozionale e immunologico, con importanti funzioni che si riflettono sull’intero organismo.
Da qui la conclusione dell’importanza del cibo come fonte naturale e sana di energia, ma anche come potente arma di prevenzione sia per quanti fanno sport che per la comunità intera, grande o piccola che sia”.