LANCIANO – Un salto nel passato, un tuffo nel ricordo, soffice, della lana, che ha il profumo di una tradizione tutta abruzzese, da riscoprire per rilanciarsi. L’associazione Casartigiani Chieti e l’Associazione Il Tratturo Magno 4.0 presentano il Convegno Tratturo Magno, prima tappa del Festival del Tratturo 2022. Un incontro multidisciplinare per ricordare il florido periodo del ‘400, nato proprio intorno al rito e all’epopea della Transumanza. Da qui un nuovo sviluppo è possibile.
Valorizzare il territorio attraverso la sua storia e le sue antiche tradizioni. La strada intrapresa dall’associazione Il Tratturo Magno 4.0 ripercorre le orme dei pastori d’Abruzzo – ricordando il millenario tracciato del Tratturo Magno – e incontra la mission di Casartigiani Chieti, giungendo alla promozione di un evento che prende le mosse dalla storia e dalle tradizioni abruzzesi, per costruire così un nuovo sviluppo. Si riaccende la luce su quell’autostrada verde che, dalle montagne dell’Appennino d’Abruzzo al mare Adriatico, fino a giungere ai pascoli pugliesi, ha fatto da cornice ai lunghi viaggi di moltissimi pastori, che conducevano pazientemente ogni anno centinaia di migliaia di capi di ovini fino al territorio pugliese. Era tutto questo e molto di più la Transumanza, sui passi del Tratturo Magno, crocevia di storia, fatiche e cultura. Lana, transumanza, tradizioni e ciò che, in passato, ha costituito fonte di ricchezza per l’economia regionale saranno al centro del convegno multidisciplinare in programma venerdì 29 luglio al Polo Museale di Santo Spirito, a Lanciano, patrocinato dal Consiglio regionale d’Abruzzo, dalla Provincia di Chieti, dal Comune di Lanciano, e dalla Camera di Commercio di Chieti – Pescara e promosso in collaborazione con Banca del Fucino. L’evento si propone l’obiettivo di celebrare l’epoca fiorente del ‘400 legata alla cultura e alla tradizione della lana e dell’allevamento. Inclusa, naturalmente, la transumanza.
Casartigiani Chieti, fin dall’insediamento del suo attuale Presidente Fabrizio Bomba, ha inteso portare avanti un’attività volta alla conservazione e alla tutela del territorio, attraverso la riscoperta delle origini e delle tradizioni figlie del passato. Usanze da tramandare, ricchezza da tornare a valorizzare, per costruire uno sviluppo nuovo, che poggi saldamente i piedi su una storia e una pratica che – recentemente – sono state anche oggetto del Riconoscimento come Patrimonio Culturale Unesco. Con Casartigiani c’è l’associazione Il Tratturo Magno 4.0 – anch’essa promotrice dell’incontro – che persegue l’obiettivo di rendere nuovamente percorribile e fruibile il tracciato storico della Transumanza, nell’idea di una promozione turistica che guardi al concetto di “vacanza sostenibile”.
Il tracciato del Tratturo Magno, dall’Aquila a Foggia, attraversa zone dell’Abruzzo interno ricche di storia e di bellezze paesaggistiche ed oggi è già cornice di alcune attività Outdoor molto apprezzate, affiancate da guide esperte e professionisti. Valorizzare il tratturo e proporlo nella veste moderna di meta ideale alla “vacanza slow” – per un turismo a piedi, in bici o a cavallo – è il progetto a cui l’associazione sta lavorando fin dalla sua formazione, con risultati già tangibili. Come la prossima ristrutturazione della storica torre millenaria di Forca di Penne, considerata il “faro” del Tratturo, nel territorio di Capestrano. Lavori possibili grazie all’impegno del noto viticoltore – nonché socio fondatore dell’Associazione – Domenico Pasetti.
Fabrizio Bomba, presidente di Casartigiani Chieti, evidenzia: “Questo primo evento è una grande occasione, sia per il territorio che per tutti gli associati di Casartigiani e di Confidi Impresa Abruzzo, poiché così come quest’asse ha rappresentato la spina dorsale dell’origine dell’economia e dello sviluppo abruzzese, in passato, facendo memoria e tesoro dei principi e degli insegnamenti lasciati, oggi, si può tornare a valorizzare il Tratturo per dare un contributo attivo al rilancio del territorio, in maniera uniforme, condivisa e costruttiva”.
Danilo Taddei, presidente dell’Associazione Il Tratturo Magno 4.0, dichiara: “Il nostro è un impegno a tutti i livelli istituzionali e territoriali. Ci prefiggiamo l’obiettivo di rigenerare in maniera sostenibile il tracciato del Tratturo Magno e così contribuire anche alla rigenerazione economica e sociale del suo territorio. Il progetto vede protagoniste tutte le realtà piccole, medie e grandi di questo territorio. Auspico perciò che le istituzioni regionali supportino in maniera fattiva questo nostro progetto, che è concreto e lungimirante”.
L’incontro, organizzato anche grazie alla fattiva collaborazione dell’Assessore al Commercio ed alle Attività Produttive del Comune di Lanciano, Maria Ida Troilo, avrà inizio dalle ore 16 di venerdì 29 luglio: i lavori saranno aperti dai saluti istituzionali di Filippo Paolini, sindaco di Lanciano; del Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, di Fabrizio Bomba, Presidente di Casartigiani Chieti e Confidimpresa Abruzzo. Questi i relatori che interverranno: Giamp iero Di Florio, Procuratore della Repubblica Vasto; Alessandro Di Loreto, Ingegnere, Presidente Comitato Organizzatore, Coordinatore Associazione Il Tratturo Magno 4.0; Carlotta Di Lallo, Archeologa; Andrea Staffa, Archeologo, Sovrintendenza di Chieti; Ant onio Galeota, scrittore, già sindaco di Poggio Picenze (AQ); Leonardo Ricci, Colonnello, Nucleo speciale beni e servizi della Guardia di Finanza; Domenico Maria Del Bello, Ispettore On. MIC; Nazareno Santantonio, Colonello, già Comandante Provinciale Arma dei Carabinieri L’Aquila; Rita Pelusi, Docente di Lingue e Letterature Straniere, Scrittrice; Annamaria Paradiso, Sociologa, esperta di sviluppo locale, di politiche del lavoro e di genere. Interverrà anche il Commissario straordinario alla Ricostruzione d el Centro Italia, Giovanni Legnini. I lavori verranno moderati dalla giornalista Gioia Salvatore. A conclusione dei lavori, ci saranno aperitivo e degustazione dei prodotti del Tratturo nel chiostro del Polo Museale, a cura dell’Agriturismo Caniloro di Lan ciano , accompagnati da un intermezzo musicale a tema dei “The W eavers Trio”, con Roberto De Grandis Flauto traverso Peppe Nicola Sirolli Fisarmonica e Daniela Ranzetti Batteria.
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