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ATRI (TE) – In occasione della XIV settimana della cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e l’Agenzia per la promozione Culturale di Atri hanno organizzato il convegno “L’ANTICO PORTO DI HATRIA” che si terrà nella splendida cornice del teatro comunale di Atri il 21 aprile 2012 a partire dalle ore 17.
Ad accompagnarci nell’affascinante viaggio culturale alla scoperta degli studi sull’antico approdo saranno i maggiori esperti che negli anni hanno eseguito studi e ricerche intorno alle dirute strutture del porto.
Nuove scoperte continuano infatti a seguire i lavori di studio sul porto, grazie alle instancabili operazioni di ricerca portate avanti dall’Archeosub hatria e dalle Università che si succedono negli anni nell’area. La bitta filmata quest’estate da Sergio Agnellini nelle acque dell’Area Marina protetta “Torre del Cerrano”, durante i campi organizzati dall’associazione subacquea, avvalora ancor di più la tesi ed inserisce un nuovo tassello sulla presenza di uno scalo romano nello specchio d’acqua in cui si staglia imponente l’antico torrione viceregnale.
Il gruppo di studio della prof.ssa Migliorati, con la dott.ssa Marina C.Nuovo e la dott.ssa Giovanna Patti, la prof.ssa Oliva Menozzi , la prof.ssa Mancini e la prof.ssa Antonelli ci aiuteranno a comprendere ancora meglio qual era l’aspetto dell’antico porto, quali le funzioni commerciali all’interno delle antiche rotte adriatiche e quali i rapporti con la splendida cittadina di Atri.
Nuove scoperte continuano infatti a seguire i lavori di studio sul porto, grazie alle instancabili operazioni di ricerca portate avanti dall’Archeosub hatria e dalle Università che si succedono negli anni nell’area. La bitta filmata quest’estate da Sergio Agnellini nelle acque dell’Area Marina protetta “Torre del Cerrano”, durante i campi organizzati dall’associazione subacquea, avvalora ancor di più la tesi ed inserisce un nuovo tassello sulla presenza di uno scalo romano nello specchio d’acqua in cui si staglia imponente l’antico torrione viceregnale.
Il gruppo di studio della prof.ssa Migliorati, con la dott.ssa Marina C.Nuovo e la dott.ssa Giovanna Patti, la prof.ssa Oliva Menozzi , la prof.ssa Mancini e la prof.ssa Antonelli ci aiuteranno a comprendere ancora meglio qual era l’aspetto dell’antico porto, quali le funzioni commerciali all’interno delle antiche rotte adriatiche e quali i rapporti con la splendida cittadina di Atri.
