PESCARA – Un Tavolo tecnico, richiesto con un ordine del giorno per approfondire il progetto inerente la realizzazione della filovia sull’ex tracciato ferroviario è stato convocato per mercoledì, 6 ottobre. In tale occasione i tecnici comunali, la Gestione Trasporti metropolitani, stazione appaltante, i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza e gli altri Organismi interessati alla vicenda potranno ancora una volta confrontarsi sull’intervento già partito nell’area posta a ridosso dell’impianto sportivo de Le Naiadi ed eventualmente perfezionare alcuni aspetti del cantiere.
L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, ufficializzando la data di convocazione del Tavolo,ha sottolineato:
il progetto di realizzazione della filovia è partito oltre dieci anni fa in seno alla precedente giunta Pace che, intercettando con lungimiranza alcuni fondi ministeriali, è riuscita a garantire la riqualificazione dell’ex tracciato ferroviario, divenuto terra di nessuno dopo la delocalizzazione della stessa ferrovia, con l’intento specifico di trasformare quell’asse lineare in un percorso riservato per un mezzo di trasporto pubblico di massa ecologico, veloce e a basso impatto ambientale che avrebbe dovuto collegare Montesilvano con Pescara giungendo sino al confine con Francavilla al Mare e prevedendo delle fermate nei punti ‘strategici’ della città, come nell’area del Tribunale o presso l’aeroporto.
Il progetto prevede ovviamente anche la realizzazione di parcheggi di scambio nei punti di snodo, dove l’utente potrà scegliere di lasciare l’auto privata e di raggiungere il centro cittadino comodamente a bordo del filobus, riducendo ovviamente il volume di auto in ingresso sul territorio e anche i livelli di inquinanti e gas di scarico nell’aria. E la stessa giunta Pace a tal fine ha saputo intercettare i fondi per finanziare il primo lotto delle opere.
Per sei anni purtroppo il progetto è rimasto fermo: mentre la Gtm, con i presidenti che si sono succeduti negli anni, ha completato le procedure per l’appalto delle opere, regolarmente affidate, e per l’avvio del cantiere, la precedente amministrazione comunale ha continuato a rinviare qualunque decisione, semplicemente chiudendo il progetto in un cassetto, senza assumersi la responsabilità politica e amministrativa di bloccare l’intervento, né di mandarlo avanti.
La nostra amministrazione ha sempre creduto nell’utilità di quell’opera che, senza privare gli utenti degli spazi ciclopedonali o verdi, piuttosto aumenterà il pregio dell’area e incrementerà anche i livelli di sicurezza per i residenti, garantendo il rifacimento degli impianti di illuminazione. Quando ci siamo insediati abbiamo ripreso in mano le carte e siamo andati avanti mettendo le aree a disposizione della Gtm per l’apertura del cantiere, puntualmente avvenuta circa due settimane fa, tra l’altro dopo una seduta straordinaria del Consiglio comunale che ha consentito ad associazioni e cittadini di approfondire il progetto stesso attraverso un confronto diretto con la stessa Gtm.
Ora, venendo incontro a una specifica richiesta contenuta in tal senso in una mozione approvata in Consiglio comunale, abbiamo deciso di consentire ulteriori momenti di confronto: lunedì mattina, 4 ottobre, il Presidente della Gtm Michele Russo incontrerà di nuovo presso la Sala consiliare del Comune i residenti e gli organizzatori della protesta che da lunedì sta rallentando i lavori di realizzazione della filovia. Per mercoledì 6 ottobre abbiamo invece convocato il Tavolo tecnico richiesto nella mozione, un incontro che sarà sicuramente utile per chiarire alcuni aspetti e perfezionare il progetto stesso.
