«È stato un viaggio più lungo e più bello di quanto avessi mai osato sperare. Questi colori e questa squadra mi rimarranno sempre nel cuore»
CHIETI – Al termine di ogni stagione ci sono sempre delle atlete che lasciano la squadra per poi accasarsi, nel corso dell’estate, presso altre realtà. In alcuni casi non è facile accettarlo, perché si tratta di persone, prima ancora che di atlete, con le quali si è stretto un rapporto umano e non solo professionale, ma tutto ciò rientra nello sport, nel suo lato forse più amaro ma inevitabile.
Quando però a lasciare è una ragazza che ha contribuito a scrivere la storia di una società, indossando per alcune stagioni la fascia di capitano, vivendo ben due promozioni e, soprattutto, avendo sempre dato il massimo, in ogni occasione, sia nei momenti più belli che in quelli più sfortunati, ecco che l’omaggio della società non può e non deve mancare. Corinne Perna non farà più parte del roster della Teatina per la stagione 2019/2020, nonostante la società e lo staff tecnico le avessero proposto di rimanere anche in B1. Dopo sei anni le strade si separeranno, ma non il legame umano con una persona che si è fatta sempre apprezzare e voler bene da tutti e la cui maglia, l’inconfondibile numero 17, d’ora in poi non verrà più indossata da nessun’altra tra le fila della Pallavolo Teatina:
«Non è stato affatto facile prendere questa decisione, ci ho pensato tanto e mi è costato non poco. Alla fine, dopo sei anni, ho concluso che fosse giunto il momento di cambiare, di cercare una nuova avventura, e non poteva esserci momento migliore per lasciare se non dopo un campionato vinto alla grande, come quello appena concluso. Quando arrivai a Chieti, 6 anni fa, avevo solo 19 anni ma stavo già pensando di smettere di giocare, per via di certe mie esperienze precedenti. Ricordo che dopo due settimane di allenamenti volevo fuggire, non mi trovavo per niente bene. E invece, alla fine sono rimasta nello stesso posto per sei anni! È stato un viaggio più lungo e più bello di quanto avessi mai osato sperare, in cui certo ci sono stati anche tanti momenti difficili, ma il riassunto finale non può che essere positivo. Se mi chiedi i ricordi più belli, viene spontaneo rispondere con i due campionati vinti, quello di C nel 2015 e quello di B2 della passata stagione, e all’interno di quest’ultimo spicca in particolare la vittoria nel derby di ritorno a Orsogna, interminabile e combattutissimo.
Ma c’è anche un’altra vittoria al tie-break che mi fa piacere ricordare: nella stagione 2016/2017, nel secondo anno della Teatina in B2 e in uno dei momenti più duri della mia esperienza a Chieti, tra incomprensioni personali, problemi tecnici e difficoltà di vario tipo, da squadra pericolante in classifica andammo a Cerignola, sul campo della prima in classifica, e dopo due set persi malamente vincemmo in rimonta 2-3! È stata l’impresa più bella, la più indimenticabile di questi sei anni. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso questi anni speciali, a partire da coloro che non hanno creduto in me, perché mi hanno dato la forza di dimostrare che si sbagliavano. E poi ogni singolo membro della società, da Simon e Giustino, passando per Marcella, Giuseppe, Camillo, fino a Dario e Andrea, insomma tutti: grazie per questi anni. Sono onorata che la società abbia deciso di ritirare la mia maglia: è una maglia per la quale ho dato tanto ma che mi ha dato a sua volta altrettanto e alla quale resterò sempre legata, a lei e alla Pallavolo Teatina».