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Coronavirus in Abruzzo, gli aggiornamenti del 1° ottobre: +30 nuovi casi

da Marina Denegri

coronavirus covid-19 giovedì

Notizie del 1° ottobre sul Covid-19 in Abruzzo e dati e bollettino: inviariato il numero dei ricoverati (52) e in terapia intensiva (5)

REGIONE – Giovedì 1 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 30 settembre parlava di 23 nuovi positivi, 52 ricoverati, 5 in terapia intensiva, mentre gli altri 824 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.  881 positivi, 479 i deceduti. 3057 guariti/dimessi.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 1° OTTOBRE 2020

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 4449 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 30 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 97 anni). Il bilancio dei pazienti deceduti resta fermo a 481.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3059 dimessi/guariti (+2 rispetto a ieri, di cui 17 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 3040 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 909 (+28 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 201484 test (+1992 rispetto a ieri).

52 pazienti (invariato rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 5 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 852 (+28 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 640 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+9 rispetto a ieri), 1053 in provincia di Chieti (+9), 1890 in provincia di Pescara (+4), 823 in provincia di Teramo (+5), 38 fuori regione (invariato) e 5 (+3) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTO NEWS

Il bollettino del 30 settembre 2020 parlava di 1.851 nuovi casi su tutto il territorio nazionale, 3.047  ricoverati, 280 quelli in terapia intensiva; 19 decessi.

Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell’OMS, intervenuto a #ilcafFLEdelmercoledì’, rubrica settimana della Fondazione Luigi Einaudi,  ha spiegato che il Covid 19 é un virus che si basa su comportamenti stupidi; quindi se si adottano comportamenti intelligenti é difficile che possa attecchire. Ritiene difficile una chiusura generalizzata, anzi pensa che ci saranno anche poche chiusure localizzate perché i cittadini sono piuttosto diligenti. Per Guerra é stata sbagliata la comunicazione con i ragazzi, perché é passato il messaggio che avrebbero contratto il virus ma non avrebbero avuto bisogno di assistenza ospedaliera o comunque di una assistenza sanitaria particolarmente seria e articolata.

L’azienda di biotecnologie Usa Regeneron ha messo ha punto un cocktail di anticorpi monoclonali che ha dato buoni risultati preliminari su pazienti allo stadio iniziale di  Covid-19. Nello specifico avrebbe migliorato i sintomi e diminuito sensibilmente la concentrazione del virus nella gola e nelle mucose dei pazienti.

In una intervento telefonico rilasciato all’emittente televisivo Primocanale, il Professor Matteo Bassetti, Direttore del Reparto Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, in riferimento alla positività di 14 (oggi 15) componenti del Genoa, ha parlato di una “Waterloo dei tamponi”.

Il tampone é un test che dà una proiezione istantanea; chi é in incubazione risulta negativo, per poi diventare positivo a distanza di poche ore. É possibile che alcun giocatori fossero già positivi el corso del matvh contro il Napoli e ora si vedranno gli esiti di qualche incontro ravvicinato verificatosi in campo. “Dopo la positività di Perin, aarebbe stato meglio mettere i giocatori del Genoa in quarantena, anche ridotta”.

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