Notizie del 12 ottobre sul Covid-19 in Abruzzo, gli aggiornamenti: salgono a 137 (+21) i ricoverati, 11 (+3) in terapia intensiva
REGIONE – Lunedì 12 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 9 ottobre parlava di 103 nuovi positivi, 100 ricoverati, 7 in terapia intensiva, mentre gli altri 1.142 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. 1.249 positivi, 487 deceduti. 3150 guariti/dimessi.
In Abruzzo, l’11 ottobre, si registravano 77 nuovi positivi su 2278 tamponi analizzati. 39 erano relativi alla Provincia dell’Aquila, 13 a quella di Teramo, 7 a quella di Pescara, 16 quella di Chieti e 2 sulla cui provenienza sono in corso delle verifiche. Nessun decesso. I ricoverati in malattie infettive erano 116 (+6), in terapia intensiva 8 (+1). Gli attualmente positivi erano 1417 (+75).
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 12 OTTOBRE 2020
Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 5174 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 117 nuovi casi (di età compresa tra 3 mesi e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 23, di cui 6 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 488 (si tratta di un 58enne della provincia di Chieti).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3154 dimessi/guariti (+1 rispetto a ieri, di cui 20 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 3134 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1532 (+115 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 225647 test (+2227 rispetto a ieri).
137 pazienti (+21 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 11 (+3 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1384 (+91 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 856 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+37 rispetto a ieri), 1184 in provincia di Chieti (+10), 2056 in provincia di Pescara (+22), 1021 in provincia di Teramo (+48), 38 fuori regione (+1) e 19 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
AGGIORNAMENTI NEWS
Il bollettino dell’11 ottobre 2020 parlava di 5.456 nuovi casi 4.519 ricoverati, 420 quelli in terapia intensiva; 26 decessi.
Dalla riunione del Cts di ieri nella sede della Protezione Civile sono emersi importanti cambiamenti. Non sarà più necessario il doppio tampone negativo per confermare la fine della quarantena; basterà, infatti, il singolo tamponecon esito negativo per decretare la guarigione di chi si è ammalato di Covid. La quarantena passerà da 14 a 10 giorni, ma solo per le persone in quarantena a scopo precauzionale che hanno avuto contatto stretto con un positivo e per i positivi asintomatici: dopo 10 giorni faranno il tampone e, se negativo, potranno uscire. Per sintomatici positivi la quarantena resterà di 14 giorni.
Tra le misure al vaglio per il nuovo Dpcm ci sono l’incentivazione dello smart working, la possibilità di chiusure localizzate, nuove strette su locali e trasporti e, se necessario, il ripristino del divieto di mobilità tra le Regioni. L’obiettivo principale è quello di evitare un lockdown nazionale e tutelare servizi essenziali, scuola e attività produttive. Tra le ipotesi in campo, lo stop alle feste private e alle convivialità con un limite massimo di trenta persone ai tavoli in locali e sale per cerimonie. Possibile chiusura dei locali a mezzanotte e stop dalle 21 al consumo in piedi di cibo e bevande nei locali.
Il Viminale ha chiarito che per attività motoria si intende la mera passeggiata. Sono esenti dall’obbligo di indossare il dispositivo sanitario di protezione coloro che fanno jogging o corsa, anche a livello amatoriale, e chi va in bici sia per allenamento che per un semplice spostamento.