Notizie del 22 novembre sul Covid-19 in Abruzzo, dati: sono 664 (-12) i ricoverati, 72 (-1) in terapia intensiva, 12 decessi
REGIONE – Domenica 22 novembre prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il 21 novembre in Abruzzo si registravano 541 nuovi positivi. I ricoverati in malattie infettive erano 676, in terapia intensiva 73. 10 i decessi che hanno portato il totale a 749.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
DATI DEL 22 NOVEMBRE 2020 IN ABRUZZO
In Abruzzo si registrano 560 nuovi positivi su 4578 tamponi analizzati. 222 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 89 a quella di Teramo, 105 a quella di Pescara, 137 quella di Chieti, 7 fuori regione. Dal totale dei nuovi casi ne vanno sottratti 25 dei giorni scorsi ai quali è stata attribuita la provincia di appartenenza. 12 decessi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia 6731 (+14). I ricoverati in malattie infettive sono 664 (-12), in terapia intensiva 72 (-1). Gli attualmente positivi sono 16131 (+534). Il totale risulta superiore di 10 unità per residenze che non erano state inserite precedentemente.
AGGIORNAMENTI NEWS
Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha annunciato che la provincia dell’Aquila sarà sottoposta al test antigenico rapido massivo seguendo il modello in corso a Bolzano: da qualche giorno le rispettive aziende sanitarie si stanno già scambiando informazioni e modelli organizzativi. Il Governatore ha aggiunto di aver chiesto al Ministro Speranza di accompagnare questo test su larga scala ottenendo il necessario sostegno istituzionale e di essere già in contatto con il Commissario Arcuri, che ha assicurato piena collaborazione, per i necessari approvvigionamenti- Già da lunedì mattina la Asl, con il supporto dell’Agenzia Sanitaria Regionale, passerà alla fase organizzativa, con l’obiettivo di mettere in campo tutte le energie disponibili per completare il piano in pochi giorni.
Si avvicinano le festività natalizie e l’Italia é ancora nella morsa delle restruzioni più severe. Ci si chiede cosa sarà concesso per il giorno di Natale. Il Premier Giuseppe Conte ha parlato di un 25 dicembre sobrio, senza baci e abbracci ma con qualche apertura in più. Sandra Zampa, sottosegretaria al Ministero della Salute, intervenuta a “Otto e mezzo”, la trasmissione condotta su La7 da Lilli Gruber ha spiegato che più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente, maggiore è il rischio di contagio. Quindi verrà chiesto a tutti verrà chiesto di limitare il più possibile le persone che si riuniscono. Se i dati lo consentiranno, ci sarà una apertura dei confini interregionali. A Capodanno, invece, non ci saranno deroghe per feste e ritrovi in piazza perché non si può rischiare una terza ondata.