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Coronavirus in Abruzzo, i dati aggiornati del 25 ottobre: +368 nuovi positivi

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Notizie del 25 ottobre sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: salgono a 245 (+17) i ricoverati, 18 in terapia intensiva, 11 nuovi decessi

REGIONE – Domenica 25 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 23 ottobre parlava di 234 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 90 anni).  Dei nuovi casi, 114 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. Il bilancio dei pazienti deceduti registrava nuovi casi e saliva a 503. Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 3293 dimessi/guariti  Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 3529. 228 pazienti erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 16  in terapia intensiva, mentre gli altri 3285 erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

In Abruzzo si registrano 375 nuovi positivi su 3862 tamponi analizzati. 156 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 116 a quella di Teramo, 43 a quella di Pescara, 35 quella di Chieti, 1 fuori Regione e 24 sulla cui provenienza sono corso delle verifiche. Nessun decesso. I ricoverati in malattie infettive sono 228,  in terapia intensiva 18 (+2). Gli attualmente positivi sono 3742 (+213).

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

DATI DEL 25 OTTOBRE 2020 IN ABRUZZO

In Abruzzo si registrano 368 nuovi positivi su 3368 tamponi analizzati. 108 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 149 a quella di Teramo, 52 a quella di Pescara, 30 quella di Chieti, 2 fuori Regione e 27 sulla cui provenienza sono corso delle verifiche. Undici i decessi. I ricoverati in malattie infettive sono 245 (+17),  in terapia intensiva 18. Gli attualmente positivi sono 4085 (+243).

AGGIORNAMENTO NEWS

Nella bozza del nuovo DPCM, che il Premier Conte dovrebbe firmare nella giornata di domani, si legge che a decorrere dal 26 ottobre 2020, “le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese la domenica e i giorni festivi; negli altri giorni le predette attività sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico”.

“Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi”.

Le scuole superiori adotteranno una Dad pari al 75% delle attività e dunque un 25% in presenza su tutto il territorio nazionale, uniformando le ordinanze regionali. L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione – materna, elementari e medie – e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi invece in presenza.

Sospesi anche gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Sospese poi le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.

Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza. Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni «si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

Sospese le procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica.

La firma del DPCM era attesa già in serata ma manca l’intesa tra Governo e Regioni su alcuni punti. Scrive su Facebook il Governatore della Liguria Giovanni Toti: “Il Governo con il nuovo Dpcm propone di chiudere bar e ristoranti alle 18, eccetto l’asporto. Come Regioni abbiamo chiesto di prolungare l’orario per i ristoranti, che non smetteremo di sostenere. E di non chiudere i confini tra regioni, province e comuni”.

In una lettera inviata al Premier Conte dal Presidente della Conferenza Stato-Regioni tefano Bonaccini si chiedono: estensione della didattica a distanza al 100% per scuole superiori e università; tamponi solamente ai sintomatici e ai contatti familiari stretti “al fine di rendere sostenibile il lavoro delle ASL/Regioni in tempo di emergenza riducendo il carico di lavoro dovuto alle difficoltà nel contact tracing“; prevedere l’orario di chiusura di ristoranti alle 23 e i bar alle 20 con il solo servizio al tavoli; tenere aperti gli impianti sciistici; la  chiusura nei weekend dei centri commerciali con eccezione per prodotti alimentari e farmaceutici;  di valutare le chiusure relative a palestre, piscine, centri sportivi, cinema, teatri etc.,anche valutando i dati epidemiologici di riferimento.

Pubblicato da
Marina Denegri

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