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Coronavirus in Abruzzo, i dati aggiornati del 28 ottobre: +434 nuovi casi

da Marina Denegri

coronavirus mercoledì

Notizie del 28 ottobre sul Covid-19 in Abruzzo, bollettino e dati: salgono a 306 (+22) i ricoverati, 26 (+4) in terapia intensiva

REGIONE – Mercoledì 28 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 27 ottobre parlava di 345 nuovi casi (di età compresa tra 1 mese e 104 anni). Il bilancio dei pazienti deceduti registrava nuovi casi. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3618 dimessi/guariti.

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 4609. 284 pazienti erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 22 in terapia intensiva, mentre gli altri 4303 erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 28 OTTOBRE 2020

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 9193 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 434 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 100 anni).  Dei nuovi casi, 120 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 70, di cui 24 in provincia dell’Aquila, 10 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Chieti e 32 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra nuovi casi e sale a 534 (si tratta di una 87enne di Pescara e una 86enne di Chieti).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3630 dimessi/guariti (+12 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 5029 (+420 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 276881 test (+3980 rispetto a ieri).

306 pazienti (+22 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 26 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 4697 (+394 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 2487 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+154 rispetto a ieri), 1752 in provincia di Chieti (+44), 2603 in provincia di Pescara (+51), 2186 in provincia di Teramo (+170), 59 fuori regione (invariato) e 106 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTI NEWS

Il bollettino del 27 ottobre 2020 parlava di 21.944 nuovi casi 13.395 ricoverati, 1.411 quelli in terapia intensiva; 141 decessi.

Il Professor Massimo Galli dell’Ospedale Sacco di Milano ha dichiarato che qualora risultassse che i provvedimenti adottati non sono sufficienti ad arginare la diffusione del contagio occorrerà una chiusura più vasta. Ha aggiunto di paventare il lockdown nazionale ma di augurarsi che si riesca ad evitare.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sul decreto legge ristori, ha dichiarato che se si ripettano le  misure adottate ci sono buone possibilità di affrontare dicembre con una certa serenità senza un sistema sanitario sotto stress. In caso contrario ci si troverò di fronte alla necessità di un lockdown: dobbiamo scongiurarlo. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge ristori. Tra le misure previste sostegni economici a bar, ristoranti, palestre, discoteche e a tutte le attività commerciali colpite da chiusure o da limitazioni nell’ultimo Dpcm. Si tratta di un provvedimento da 5 miliardi che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie.

Al fine di limitare al massimo la possibilità di assembramenti, il sindaco di Genova Marco Bucci ha firmato l’ordinanza che dispone, fino al 23 novembre, limitazioni di mobilità su tutto il territorio comunale dalle ore 21 alle 6 del mattino successivo. Il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, ha chiesto che venga imposto un lockdown a Milano e a Napoli dovr il virus circola tantissimo ed é facilissimo rimanere contagiati. Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia, ha replicato escludendo che ci siano le condizioni per prevedere ipotesi di questo genere.

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