Notizie del 3 novembre sul Covid-19 in Abruzzo, bollettino e dati: salgono a 429 (+28) i ricoverati, 38 (+5) in terapia intensiva
REGIONE – Martedì 3 novembre prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 2 novembre si registravano 478 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 94 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni erano 108, di cui 23 in provincia dell’Aquila, 5 in provincia di Pescara, 15 in provincia di Chieti e 65 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registrava 2 nuovi casi e saliva a 556. Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 3872 dimessi/guariti (+18 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 7091 (+458 rispetto a ieri).
401 pazienti (+20 rispetto a ieri) erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 33 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 6657 (+447 rispetto a ieri) erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 3344 erano residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+138 rispetto a ieri), 2099 in provincia di Chieti (+60), 2888 in provincia di Pescara (+24), 2935 in provincia di Teramo (+237), 76 fuori regione (+6) e 177 (+13) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 3 NOVEMBRE 2020
Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 12120 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 601 nuovi casi (di età compresa tra 9 mesi e 103 anni). Dei nuovi casi, 296 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 104, di cui 12 in provincia dell’Aquila, 15 in provincia di Pescara, 37 in provincia di Chieti, 34 in provincia di Teramo e 6 per i quali non è indicata la residenza.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi e sale a 564 (di età compresa tra 53 e 94 anni, 4 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Teramo, 1 in provincia di Pescara).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3909 dimessi/guariti (+37 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 7610 (+519 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 298279 test (+3685 rispetto a ieri).
429 pazienti (+28 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 38 (+5 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 7180 (+523 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 3494 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+150 rispetto a ieri), 2280 in provincia di Chieti (+181), 2990 in provincia di Pescara (+102), 3095 in provincia di Teramo (+160), 76 fuori regione (invariato) e 185 (+8) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
AGGIORNAMENTI NEWS
Oggi a L’Aquila, neo locali del Tecnopolo, viene inauguratoil servizio di drive-in per permettere a tutti i privati cittadini, dotati di prescrizione medica, di effettuare il tampone molecolare comodamente in auto
Intanto il bollettino nazionale del 2 novembre 2020 parlava di 22.253 nuovi casi 21.862 ricoverati, 2.022 quelli in terapia intensiva; 233 decessi.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato alla Camera le nuove misure per arginare la diffusione del Coronavirus contenute nel Dpcm chesarà emanato nella giornata di oggi. Le nuove misure prevedono la divisione delle Regioni in tre diverse fasce di rischio con restrizioni differenziate in relazione a indice Rt, focolai presenti sul terrtorio e situazione dell’occupazione dei posti letto negli ospedali. Una Regione sarà inserita in una delle fasce con un’ordinanza del ministro della Salute. Previsto il divieto di spostarsi verso Regioni con elevati coefficienti di rischio, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Ci sarà il coprifuoco, ma il premier ha parlato genericamente di “tarda serata”, senza specificare l’orario: le Regioni vorrebbero le ore 21, il Comitato Tecnico Scientifico spinge verso le 18. La didattica a distanza sarà estesa al 100% per tutte le scuole di secondo grado; chiuderanno mostre e musei e sarà limitata al 50% la capienza sui trasporti pubblici.