Notizie del 3 ottobre sul Covid-19 in Abruzzo e dati: salgono a 66 (+8) i ricoverati, 6 in terapia intensiva
REGIONE – Sabato 3 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 2 ottobre parlava di 49 nuovi positivi, 58 ricoverati, 6 in terapia intensiva, mentre gli altri 874 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. 938 positivi, 481 i deceduti. 3079 guariti/dimessi. Il prossimo report sarà emanato lunedì 5 ottobre.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
DATI DEL 3 OTTOBRE 2020 IN ABRUZZO
In Abruzzo si registrano 42 nuovi positivi su 2012 tamponi analizzati. 7 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 7 a quella di Teramo, 14 a quella di Pescara, 14 quella di Chieti e 5 sulla cui provenienza sono corso delle verifiche. Si registra un decesso, una signora novantenne di Montesilvano. I ricoverati in malattie infettive sono 66 (+8), in terapia intensiva 6. Gli attualmente positivi sono 962 (+24).
AGGIORNAMENTO NEWS
Il monitoraggio settimanale ministero della Salute-Iss. ha sottolineato come a livello nazionale continua a salire il numero di persone ricoverate. L’Rt supera, anche se di poco, l’unità. Si registrano focolai e casi sporadici un po’ in tutte le regioni italiane, il che sta a dimostrare una trasmissione diffusa del virus.
Sono il Piemonte (1,22), la Campania con (1,19) e la Sicilia con (1,19) le tre regioni con l’indice di contagio Rt più alto. In tutto, le regioni che hanno superato il valore soglia di uno attualmente sono 11 più due province autonome. Le regioni con il valore più basso sono Basilicata, Molise e Emilia Romagna. La percentuale dei focolai che si sono verificati in ambito familiare é del 76,5%, quelli verificati in ambito lavorativo del 7,2%; quelli associati ad attività ricreative del 4,2%.
I dati confermano l’opportunità delle ulteriori misure di prevenzione e controllo adottate dalle Regioni/PPAA e invitano ad essere pronti all’attivazione di ulteriori interventi in caso di peggioramento. Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, ha dichiarato che anche se non si registra un sovraccarico delle strutture ospedaliere, i ricoveri in ospedale e in terapia intensiva tendono gradualmente ad aumentare. La raccomandazione é, quindi, quella di continuare a tenere dei comportamenti prudenti, quali il distanziamento fisico, l’uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e soprattutto evitare assembramenti di qualsiasi tipo.