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Coronavirus in Abruzzo, dati del 30 novembre: +556 nuovi positivi

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Notizie del 30 novembre sul Covid-19 in Abruzzo, dati: salgono a 714 (+55) i ricoverati e 76 (+1)  in terapia intensiva, 7 decessi

REGIONE – Lunedì 30 novembre prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il 29 novembre si registravano 413 nuovi positivi su 4145 tamponi analizzati. 7 decessi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia erano 8543 (+128). I ricoverati in malattie infettive erano 659 (-21), in terapia intensiva 75 (-2). Gli attualmente positivi erano 18.040 (+278).

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 30 NOVEMBRE 2020 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 28024 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 556 nuovi casi (di età compresa tra 4 mesi e 95 anni). Il totale risulta inferiore di una unità, in quanto è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato.

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 76, di cui 18 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 17 in provincia di Chieti e 40 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi e sale a 893 (di età compresa tra 71 e 89 anni, 2 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Chieti).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 8939 dimessi/guariti (+396 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 18192 (+152 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 411685 test (+4184 rispetto a ieri).

714 pazienti (+55* rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva – * nel totale odierno sono compresi 29 ricoveri riferiti alla giornata di domenica e non inseriti nel report di ieri76 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 17402 (+96 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 8967 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+115 rispetto a ieri), 5363 in provincia di Chieti (+141), 5674 in provincia di Pescara (+33), 7542 in provincia di Teramo (+232), 246 fuori regione (+6) e 232 (+28) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTI NEWS

É proseguito nella giornata di ieri lo screening  per individuare casi di positivita’ al Covid-19 nel territorio dell’aquilano; finora sono stati effettuati 16.531 tamponi con 88 positivi rilevati. Hanno invece terminato Bisegna, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Cerchio, Pescocostanzo, Roccapia e Tione degli Abruzzi. Oggi toccherà ai Comuni di Balsorano, Barete, Castel del Monte, Luco dei Marsi, Roccaraso e San Vincenzo Valle Roveto.

Nella giornata di ieri, sul territorio nazionale, erano in calo i nuovi casi (20.648), i decessi (542), il numero dei ricoverati (32.879) e quello delle terapie intensive (3.753). Il Governo, che si appresta ad emanare un nuovo dpcm, sembra però irremovibile ad allentare le misure restrittive in occasione delle festività natalizie. Dovrebbe essere confermati il coprifuoco alle 22 (Il Ministro della salute, Roberto Speranza, ha sottolineato, che interesserà anche la Messa di Natale) e il divieto di spostamento anche tra le Regioni gialle; potrebbero però essere concesse deroghe, oltre che per rientare al domicilio, per genitori soli, studenti, coniugi e congiunti. L’apertura dei negozi, inclusi centri commerciali e magazzini, probabilmente sarà prorogata fino alle 21 compresi centri commerciali; a scuola si dovrebbe tornare in presenza il 7 gennaio.

Franco Locatelli, Presidente del Consiglio superiore di Sanità e membro del Comitato Tecnico Scientifico, ha ribadito la necessità di un Natale e un Capodanno sobri, senza grandi tavolate e senza feste in piazza e concerti. Ha tenuto a precisare che se trascorreremo in modo assolutamente responsabile le festività, in tre o quattro settimane potremmo scendere a 6-7mila casi al giorno e le misure saranno allentate. Poi, con il vaccino a fine estate saremo fuori dalla pandemia.

Pubblicato da
Marina Denegri

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