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Coronavirus in Abruzzo, i dati del 30 ottobre: +428 nuovi positivi

da Marina Denegri

provette test venerdì

Notizie del 30 ottobre sul Covid-19 in Abruzzo, bollettino e dati: salgono a 355 (+24) i ricoverati, 27 (+1) in terapia intensiva

REGIONE – Venerdì 30 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 29 ottobre si registravano 482 nuovi casi (di età compresa tra 8 mesi e 99 anni).

Il bilancio dei pazienti deceduti registrava 6 nuovi casi e saliva a 540 (di età compresa tra 78 e 96 anni, 1 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Teramo e 3 in provincia di Chieti). Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 3690 dimessi/guariti (+60 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 5444.  331 pazienti erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 26 in terapia intensiva, mentre gli altri 5087 erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 2622 erano residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila, 1816 in provincia di Chieti, 2665 in provincia di Pescara, 2382 in provincia di Teramo, 61 fuori regione  e 128  per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 30 OTTOBRE 2020

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 10102 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 428 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 96 anni). Dei nuovi casi, 183 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 70 (-5 rispetto a ieri), di cui 30 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Pescara, 9 in provincia di Chieti e 27 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 542 (si tratta di un 71enne della provincia di Teramo e di una 83enne della provincia dell’Aquila).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3764 dimessi/guariti (+74 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 5796 (+352 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 283894 test (+3303 rispetto a ieri).

355 pazienti (+24 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva27 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 5414 (+327 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 2811 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+189 rispetto a ieri), 1882 in provincia di Chieti (+66), 2703 in provincia di Pescara (+38), 2486 in provincia di Teramo (+104), 68 fuori regione (+7) e 152 (+24) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTI NEWS

Il bollettino del 29 ottobre 2020 parlava di 26.831 nuovi casi 15.964 ricoverati, 1.641 quelli in terapia intensiva; 217 decessi.

Il presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Cts Franco Locatelli, intervenuto a “Porta a Porta”, ha dichiarato che il rischio di infettarsi è condizionato da tre variabili: la carica virale del contagiante, il tempo di contatto e la presenza dei dispositivi di protezione individuale, i quali proteggono sia dalla diffusione, sia dall’acquisizione del contagio. L’ambito familiare è quello in cui maggiormente c’e’ questa diffusione. Al momento il Governo non ha chiesto al Cts alcun parere su ulteriori misure, ma, vista la situazione, no é escluso che lo faccia in futuro.

Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) Agostino Miozzo, ai microfoni di Radio Popolare, ha detto che il lockdown – generale, parziale, localizzato- é una ipotesi realistica. Qualora le misure restrittive contenute nell’ultimo DPCM non dovessero sortire effetti, si dovrà ricorrere a misure diverse.

Oggi il Governatore della Liguria Giovanni Toti firmerà un’ordinanza per estendere in tutta la Liguria da ‪venerdì 30 ottobre a lunedì 2 novembre, ogni giorno dalle ore 21 alle ore 6, ‬la misura, già adottata dal sindaco Bucci, che dispone limitazioni di mobilità. Tale misura è indispensabile per evitare che i nostri ragazzi rischino di contagiarsi, abbassando la guardia durante il prossimo weekend, in cui solitamente si festeggia anche Halloween. Ieri intanto, ha ffirmato un’altra ordinanza per abbassare al 60% la soglia di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale di linea urbano ed extraurbano, esclusi i treni che invece manterranno il limite all’80%.

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