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Coronavirus in Abruzzo, i dati dell’8 novembre: +584 nuovi positivi

da Marina Denegri

covid19 domenica

Notizie dell’8 novembre sul Covid-19 in Abruzzo, dati: stazionario il numero di ricoverati 484, 43 in terapia intensiva

REGIONE – Domenica 8 novembre prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 6 novembre si registravano 395 nuovi casi (di età compresa tra 2 mesi e 93 anni). Dei nuovi casi, 204 erano riferiti a tracciamenti di focolai già noti.

I positivi con età inferiore ai 19 anni erano 49, di cui 22 in provincia dell’Aquila, 9 in provincia di Pescara, 7 in provincia di Chieti, 11 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registrava 7 nuovi casi e sale a 584 (di età compresa tra 63 e 92 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Chieti).

Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 4340 dimessi/guariti (+67 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 8581 (+317 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 308505 test (+3067 rispetto a ieri).

468 pazienti (+10 rispetto a ieri) erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva42 (+6 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 8071 (+301 rispetto a ieri) erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 3939 erano residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+143 rispetto a ieri), 2582 in provincia di Chieti (+86), 3135 in provincia di Pescara (+59), 3564 in provincia di Teramo (+101), 95 fuori regione (+12) e 190 (-10) per i quali erano in corso verifiche sulla provenienza.

Il prossimo report sarà emanato lunedì  9 novembre. Intanto il 7 novembre in Abruzzo si registravano 423 nuovi positivi su 3274 tamponi analizzati. 138 erano relativi alla Provincia dell’Aquila, 103 a quella di Teramo, 75 a quella di Pescara, 92 quella di Chieti, 24 fuori regione. Dodici decessi. I ricoverati in malattie infettive erano 484 (+16), in terapia intensiva 43 (+1). Gli attualmente positivi erano 8887 (+306).

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

DATI DELL’8 NOVEMBRE 2020 IN ABRUZZO

In Abruzzo si registrano 584 nuovi positivi su 3349 tamponi analizzati. 242 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 115 a quella di Teramo, 81 a quella di Pescara, 123 quella di Chieti, 23 fuori regione. Nessun decesso. I ricoverati in malattie infettive sono 484, in terapia intensiva 43. Gli attualmente positivi sono 9324 (+437). Il totale risulta superiore di 10 unità per residenze che non erano state inserite precedentemente.

AGGIORNAMENTI NEWS

In Italia si registravano 40.215 nuovi casi 24.005 ricoverati, 2.634 quelli in terapia intensiva; 425 decessi.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a ‘Stasera Italia Weekend’, su Rete4, si é assunto  la responsabilità delle misure che hanno portato alla divisione dell’Italia nelle zone di rischio e alle chiusure. Ha stolineato che non si tratta di una punizione ma di una soluzione necessaria per aiutare il Paese a uscire da una fase difficile.

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha ammesso che ci sono dubbi sulla scelta di mettere la Liguria tra le Regioni in zona gialla perché la pressione sugli ospedali soprattutto nell’area metropolitana di Genova è molto forte,  il numero dei contagi è molto alto ; a fare la differenza é stato l’indice Rt, in discesa. Il Governatore si é detto pronto a chiudere negozi, bar e locali per salvare i cittadini; ritiene però inaccettabile che le persone si assembrino nelle nostre piazze senza rispettare le regole.

Proprio il tema delle piazze é stato oggetto di una circolare inviata dal Viminale ai Prefetti che avrà una durata minima di 15 giorni, ma non superiore al periodo di validità del Dpcm, cioè il 3 dicembre. C’é la possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento.

Nelle FAQ del Govrno si legge che i ristoranti degli alberghi potranno restare aperti per i clienti, sia nelle zone arancioni che in quelle rosse. Nessun limite d’orario e, nel caso in cui all’interno della struttura dovesse mancare il servizio di ristorazione, il cliente potrà avvalersi dell’asporto o della consegna a domicilio da consumare in albergo. Rigorosamente i mercatini di Natale su tutto il territorio nazionale, anche nelle zone gialle. Consentite, invece, le riunioni di condominio in presenza, anche se è fortemente consigliato svolgerle a distanza.: in questo caso sarà necessario rispettare il distanziamento sociale e indossare, per tutta la durata della riunione, la mascherina. Si possono assistere parenti o amici non autosufficienti senza limiti di orario perché si tratta di una situazione di necessità; qualora si tratti, invece, di persone anziane o con patologie è bene ricordare che sonocategorie vulnerabili e, dunque, vanno evitati tutti i contatti non strettamente necessari. Si può raggiungere la seconda casa se entrambe, sia la prima che la seconda, si trovano in area gialla; se invece la seconda casa si trova in un Comune dell’area arancione sarà possibile andarci solo per il tempo necessario a sopperire a situazioni di emergenza sopravvenute e imprevedibili come crolli, effrazioni o rottura di impianti idraulici.

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