Notizie del 9 agosto sul Covid-19 in Abruzzo e dati e bollettino: sono 24 i pazienti ricoverati in ospedale, 1 in terapia intensiva
REGIONE – Domenica 9 agosto 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 7 agosto parlava di 39 nuovi casi. 22 pazienti erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 in terapia intensiva, mentre gli altri 165 erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 472 pazienti deceduti; 2812 dimessi/guariti. I positivi erano 140. Il prossimo report sarà pubblicato lunedì 10 agosto 2020.
Il bollettino ufficiale del Ministero della Salute dell’8 agosto parlava di 39 nuovi casi. 24 pazienti erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 in terapia intensiva, mentre gli altri 172 erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 472 pazienti deceduti; 2817 dimessi/guariti. I positivi erano 197.
DATI DEL 9 AGOSTO 2020
Oggi, domenica 9 agosto di registrano 16 nuovi casi su 1234 tamponi analizzati così ripartiti per Provincia: +5 L’Aquila, +4 Teramo, per 7 sono in corso verifiche sulla provenienza. Gli attualmente positivi sono 203 (+6).
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
AGGIORNAMENTO NEWS
Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 552; i decessi 3. Le persone ancora positive al Coronavirus erano 12.924. Di queste i soggetti ricoverati in terapia intensiva erano 42, 779 quelli ricoverati con sintomi.
Non c’é preoccupazione tra i virologi per questo costante aumento dei casi; per nessuno di loro sarebbe presagio dell’arrivo di una seconda ondata. Per Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, siamo di fronte soltanto ad una semplice oscillazione e i nuovi casi sono imputabili in parte a una più efficace rilevazione dei casi. Per Massimo Galli, infettivologo dell’Ospedale Galli di Milano, i nuovi contagi sono dovuti principalmente a focolai aziendali e alla movida.
Nessun allarmismo neppure per Matteo Bassetti, Direttore del Reparto di malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, che con un post su Facebook sottolinea ancora una volta come la malattia sia cambiata: “La carica virale predice la mortalità. Più è bassa e meno si muore. Osservazione dei colleghi americani e pubblicata su Lancet Respiratory Medicine (una rivista top level). C’è chi come me e altri amici (definiti dagli ignoranti “negazionisti”) lo dice da due mesi e forse più”.