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Coronavirus Abruzzo: un codice univoco per tracciare i campioni biologici

da Marina Denegri

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Ai sensi dell’ordinanza 39 i campioni biologici inviati ai Laboratori dovranno sempre riportare il codice identificativo unico regionale

PESCARA – Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza n. 39 relativa all’adozione dell’Applicativo Regionale unico per la tracciatura dei campioni biologici e la comunicazione risultati test Covid. Nello specifico, ordina ai Direttori Generali delle ASL di disporre affinché sia rispettato il vigente “Protocollo operativo per prelievo campioni biologici, comunicazione risultati test, ricognizione e predisposizione dati clinici e statistici”, dando mandato alle Strutture preposte all’effettuazione di prelievo di campione (sia in ambito ospedaliero che territoriale) ovvero alle Strutture all’uopo individuate a livello aziendale:

  1. di utilizzare l’applicativo di Tracciatura Tamponi della Regione Abruzzo (di seguito definito ATTRA) predisposto dal Servizio Informatico Regionale di concerto con il Servizio Flussi informativi del Dipartimento Sanità, aggiornando tempestivamente i dati ivi previsti;
  2. di ribadire che i campioni biologici inviati ai Laboratori di riferimento dovranno sempre riportare il codice identificativo unico regionale al momento di arrivo nei laboratori;
  3. di disporre che, al fine di garantire la tracciabilità dei campioni e la massima tempestività nella comunicazione del referto e della corretta presa in carico e gestione del paziente, sia livello domiciliare che ospedaliero, è fatto divieto ai laboratori – con decorrenza immediata – di accettare campioni non riportanti il codice univoco regionale generato dall’applicativo;
  4. di precisare che è consentita l’accettazione dei campioni biologici privi del codice identificativo previsto, in caso di campioni prelevati antecedentemente alla data dell’adozione della presente ordinanza;
  5. di disporre che i Laboratori autorizzati ad effettuare i test previsti per la diagnosi di COVID-19 inseriscano i risultati dei test effettuati sull’applicativo ATTRA contestualmente alla refertazione degli stessi;
  6. di dare mandato al Servizio della Prevenzione e Tutela sanitaria del Dipartimento sanità di modificare e/o aggiornare il protocollo operativo a seguito di eventuali criticità evidenziate dalle Asl ovvero di modifiche dell’organizzazione dell’esecuzione dei tamponi in ambito territoriale ovvero dell’approvazione di nuove e diverse disposizioni ministeriali.