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Coronavirus in Abruzzo, dati del 12 febbraio: +357 nuovi positivi

da Marina Denegri

provette test venerdì

Notizie del 12 febbraio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: salgono a 507 (+5) ricoverati, 53 (=) in terapia intensiva, 7 decessi

REGIONE – Venerdì 12 febbraio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 540 nuovi positivi, eseguiti 3266 tamponi molecolari e 8827 test antigenici. 5 deceduti per un totale di 4.538, 33.807 guariti, 10.874 attualmente positivi, 502 ricoverati in area medica, 53 ricoverati in terapia intensiva, 10.319 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 12 FEBBRAIO 2021 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 47043 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 357 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 96 anni).

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 61, di cui 6 in provincia dell’Aquila, 20 in provincia di Pescara, 30 in provincia di Chieti e 5 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi e sale a 1545 (di età compresa tra 63 e 83 anni, 3 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Pescara).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 34441 dimessi/guariti (+167 rispetto a ieri). 

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11057 (+183 rispetto a ieri). 

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 668819 tamponi molecolari (+3983 rispetto a ieri) e 142380 test antigenici (+4480 rispetto a ieri). 

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 4.2 per cento. 

507 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva53 (invariato rispetto a ieri con 6 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10497 (+178 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 12591 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+49 rispetto a ieri), 11261 in provincia di Chieti (+128), 10926 in provincia di Pescara (+133), 11703 in provincia di Teramo (+44), 391 fuori regione (+8) e 171 (-6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

AGGIORNAMENTO NEWS

C’é attesa per il report settimanale dell’Istituto Superiore della Sanità ma probabilemente sarà soltanto la conferma do una zona arancione per tutto il territorio regionale. “Le proiezioni sui dati trasmessi a Roma per il report settimanale mostrano un forte incremento dell’indice Rt, che oscilla intorno a 1,20 e comunque con un valore minimo intorno o superiore a 1,10. –ha detto il Presidente Marsilio– Con questi dati, la Cabina di Regia che si riunirà domani non potrà che classificare l’Abruzzo in zona arancione. Se l’ordinanza del Ministro verrà pubblicata sabato (come è probabile), la nuova disciplina scatterà da domenica. Purtroppo, la forte incidenza della variante inglese in alcune aree del territorio abruzzese, e in particolare nell’area metropolitana Pescara-Chieti (per la quale sono operative da oggi le misure restrittive contenute nell’ultima ordinanza presidenziale), sta facendo rapidamente risalire la curva dei contagi. A tal proposito, domani mattina il Gruppo Tecnico-Scientifico Regionale tornerà a riunirsi per proseguire nel monitoraggio costante dell’andamento epidemiologico, con particolare attenzione ai comuni sottoposti a discipline più restrittive e a segnalazioni di allerta”. Cio significa anche che salterebbe la stagione sciistica, consentita dal 15 febbraio soltanto nei territori in zona gialla.

“Verrà sottoposta a valutazione anche l’opportunità di prorogare o no la zona rossa per i comuni di Atessa, San Giovanni Teatino e Tocco da Casauria, sulla base dei contagi registrati nella settimana trascorsa – ha aggiunto Marsilio – La virulenza e la velocità di trasmissione di questa ‘terza ondata’ è ben maggiore della seconda ondata che ci ha colpiti a novembre. Per arrestare la corsa del virus e la risalita degli indicatori, che altrimenti porterebbero l’intera Regione in zona rossa tra un’altra settimana, occorre intensificare gli sforzi e l’applicazione di comportamenti corretti”.

Da ieri, intanto, in zona rossa ci sono anche i Comuni di Pescara, Spoltore, Francavilla al Mare e Montesilvano. In essi vige il divieto di ingresso/uscita nel e dal comune, eccetto che per caso comprovato da esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; il divieto di stazionamento e assembramento nelle piazze, nei centri storici ed in prossimità degli esercizi commerciali; il rigoroso rispetto delle regole vigenti sul contingentamento d’ingresso in tutte le attività commerciali.

Oltre che Chieti, invece, anche i Comuni di Gessopalena, Torrevecchia Teatina, Gessopalena, Carsoli, Pianella, Bucchianico e Giulianova, sono sottoposto a monitoraggio intensivo, con mandato alle AASSLL territorialmente competenti di notiziare tempestivamente il Dipartimento Sanità sugli esiti di detto monitoraggio, qualora i parametri suindicati suggeriscano l’adozione di misure restrittive a livello comunale.

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