Notizie del 13 gennaio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: scendono a 468 (-10) i ricoverati, 40 (+2) in terapia intensiva, 9 decessi
REGIONE – Mercoledì 13 gennaio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 152 nuovi positivi su 3.682 tamponi analizzati, 6 decessi, che hanno portato il totale a 1.291. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 25.597. I ricoverati in malattie infettive erano 478, in terapia intensiva 38. Gli attualmente positivi erano 11.137.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO DEL 13 GENNAIO 2021 IN ABRUZZO
Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 38339 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 314 nuovi casi (di età compresa tra 6 mesi e 91 anni).
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 36, di cui 5 in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Pescara, 15 in provincia di Chieti e 5 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 1300 (di età compresa tra 59 e 102 anni, 5 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 3 casi fanno riferimento a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 25823 dimessi/guariti (+226 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11216 (+37 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 550152 tamponi molecolari (+3905 rispetto a ieri).
468 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 40 (+2 rispetto a ieri con 5 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10708 (+87 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 11582 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+56 rispetto a ieri), 8366 in provincia di Chieti (+142), 7752 in provincia di Pescara (+60), 10152 in provincia di Teramo (+48), 325 fuori regione (+7) e 162 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
AGGIORNAMENTO NEWS
Il Governo è al lavoro per il nuovo Dpcm per contrastare la risalita dei contagi dei Coronavirus, che sarà in vigore dal 16 gennaio: si starebbe andando verso la proroga del divieto agli spostamenti anche tra zone gialle, accompagnata dalla possibilità di istituire zone bianche senza limitazioni; potrebbe essere vietato l’asporto di cibi e bevande a partire dalle ore 18; in ogni caso bar e ristorazione dovrebbero continuare a chiudere a quell’ora. Ancora incerta la possibilità di una zona arancione per tutti nei weekend. Oggi alle 19 dovrebbe riunirsi nuovamente il Consiglio dei Ministri mentre per domani mattina il Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, avrebbe convocato la riunione con le Regioni, l’Anci e l’Upi per i dettagli. Ricordiamo che oggi la maggior parte d’Italia è ancora in zona gialla, ad eccezione di Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia, in zona arancione fino al 15 gennaio.
Forte il grido di protesta dei ristoratori, che la sera del 15 gennaio apriranno i loro locali per poi chiudere alle ore 22 in ottemperanza al coprifuoco. In una nota il Gruppo Lega Salvini Premier si legge che “in Consiglio regionale. il Premier Conte ha l’obbligo di rispettare la Costituzione e, ove non ci fossero le condizioni sanitarie per poter lavorare, deve provvedere a ristori adeguati e immediati come giustamente reclamano i ristoratori abruzzesi”.
Altro problema da risolvere é quello della riapertura degli impianti sciistici. Ieri, invece, è stato esaminato anche se parzialmente il protocollo della Conferenza delle Regioni e delle Province, che contiene le linee guida in merito all’utilizzo degli impianti di risalita nei comprensori sciistici. La Conferenza delle Regioni, in vista di un nuovo rinvio dell’apertura degli impianti, ha chiesto al Governo di garantire ristori certi, immediati e proporzionati alle perdite subite. Nel merito, nella giornata di venerdì prossimo potrebbero arrivare le indicazioni del Comitato tecnico scientifico.