REGIONE – Sabato 16 maggio 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Si riparte da 12 casi nuovi, 205 pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 6 in terapia intensiva e 1.243 in isolamento domiciliare.
La Conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida per le riaperture dal 18 maggio, uguali in ogni territorio. Non sarà più necessario utilizzare il modulo di autocertificazione per spostarsi all’interno della propria Regione di residenza; dovrà invece essere utilizzato per spostarsi da una Regione all’altra, tassativamente per lavoro, salute, necessità e urgenza. Oltre ai congiunti si potranno incontrare anche gli amici, salvo il divieto di assembramenti. Si potrà andare nelle seconde case e si potrà soggiornare purché siano nella stessa regione di residenza. In bar e ristoranti farà la fila con la mascherina. La superficie destinata a ciascun cliente è di 4 metri quadrati. Al ristorante la regola base è la distanza di due metri tra un tavolo e l’altro. Niente più buffet, i menu di carta spariranno a favore dei tablet, e i camerieri indosseranno guanti e mascherina.
I negozi dovranno garantire il distanziamento, pulizia e igiene ambientale del locale almeno due volte al giorno. I sistemi per la disinfezione delle mani devono essere disponibili in particolare accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento. I clienti e i commessi devono usare le mascherine e sono raccomandati i guanti. I percorsi di entrata e di uscita dovranno essere diversificati e nei locali più piccoli si potrà entrare uno alla volta.
Dal parrucchiere si andrà esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento on-line o telefonico. Potranno essere aperti anche domenica e lunedì; stesse regole dei saloni di bellezza e parrucchieri. Gli stabilimenti balneari dovranno garantire il rispetto del distanziamento (4,5 metri tra gli ombrellini; 2 tra i lettini). Le piscine degli stabilimenti resteranno chiuse.
Si potrà partecipare alle Messa: gli accessi saranno a numero chiuso, mascherine obbligatorie, distanze, distribuzione della comunione con guanti monouso, divieto di ingresso a chi ha una temperatura pari o superiore ai 37,5 gradi. Riapiranno musei e biblioteche mentre si dovrà attendere per teatri, cinema e palestre.
La Regione Abruzzo punta sul Presidio ospedaliero di Popoli per garantire il diritto alla salute dei cittadini e la piena operatività di una struttura che rimane il punto di riferimento nella Val Pescara. Nei giorni scorsi sono stati consegnati, inoltre, i lavori che serviranno a riqualificare i locali dell‘ex medicina (primo piano) nel quale saranno destinati gli 11 posti di riabilitazione. L’importo complessivo dell’intervento è di 55mila euro. Ieri, nella struttura sanitaria, si è svolto un sopralluogo dell’assessore alla sanità, Nicoletta Verì, del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, del direttore generale della Asl di Pescara, Antonio Caponetti, e del direttore del Dipartimento regionale della Salute Claudio D’Amario per verificare l’andamento dei lavori. Dopo la visita l’assessore Verì ha incontrato anche i medici e gli infermieri del presidio.
Oggi, invece, in conferenza stampa, alla quale parteciperà il Governatore, sarà presentata la prima parte del Covid-Hospital di Pescara.Il Progetto Covid Hospital prevede la realizzazione di posti letto destinati ai pazienti Covid-19, articolati in base all’intensità di cura, nell’edificio oggetto dell’intervento (Palazzina C), costituito da 7 livelli, i cui interventi riguarderanno l’adeguamento di 4 livelli dell’edificio (il 4°, 5°, 6° e 7° livello) per una superficie totale di 3.904 mq.
Disponibili i dati del bollettino odierno a cura del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3178 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall’Università di Chieti e dal laboratorio dell’ospedale dell’Aquila.
Rispetto a ieri si registra un aumento di 30 nuovi casi su un totale di 1422 tamponi analizzati (2.1 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri i positivi erano stati 12 su 1254 tamponi analizzati (0.9 per cento).
195 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (20 in provincia dell’Aquila, 77 in provincia di Chieti, 81 in provincia di Pescara e 17 in provincia di Teramo), 7 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva (1 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1221 (-22 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (23 in provincia dell’Aquila, 449 in provincia di Chieti, 654 in provincia di Pescara e 95 in provincia di Teramo).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 383 pazienti deceduti (+2 rispetto a ieri): i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano un 96enne di Pescara e un 89enne di Torino di Sangro (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 1372 dimessi/guariti (+59 rispetto a ieri, di cui 230 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 1142 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1423, con una diminuzione di 31 unità rispetto a ieri.
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 55672 test, di cui 49163 sono risultati negativi.
La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.
Del totale dei casi positivi, 246 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 802 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1483 alla Asl di Pescara e 647 alla Asl di Teramo.
I 30 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 19 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 9 alla Asl di Pescara e 2 alla Asl di Teramo.
Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.
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