Notizie del 17 gennaio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: sono 443 (=) i ricoverati, 38 (-3) in terapia intensiva, 8 decessi
REGIONE – Domenica 17 gennaio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 196 nuovi positivi su 3.605 tamponi analizzati. 4 decessi + 2 dei giorni scorsi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 26.427 (+151). I ricoverati in malattie infettive sono 443 (=), in terapia intensiva 41 (=). Gli attualmente positivi sono 11.286 (+39). Sono in isolamento domiciliare 10.802 (+39).
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
DATI DEL 17 GENNAIO 2021 IN ABRUZZO
In Abruzzo si registrano 285 nuovi positivi su 3.636 tamponi analizzati. 37 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 52 quella di Teramo, 99 a quella di Pescara, 86 quella di Chieti, 11 fuori regione o con residenza in accertamento. 8 decessi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 26.438 (+11). I ricoverati in malattie infettive sono 443 (=), in terapia intensiva 38 (-3). Gli attualmente positivi sono 11.552 (+266). Sono in isolamento domiciliare 11.071 (+269).
AGGIORNAMENTO NEWS
Da oggi l’Abruzzo torna in zona arancione. Sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territori dal comune di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune. Il Governo ha precisato che sarà possibile raggiungere le seconde case, anche se si trovano in un’altra Regione e se quella Regione è di un colore diverso.
Le seconde case rientrano nelle casistiche di “rientro al domicilio, alla residenza o all’abitazione”. Sospese le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), a esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. I musei sono chiusi.
Intanto dopo le 18 di ieri Piazza Muzii, è stata chiusa dalle forze dell’ordine viste le tantissime persone presenti per gli aperitivi. La folla è stata fatta gradualmente defluire e l’area, dopo é rimasta inaccessibile per parecchio tempo. Assembramenti si sono verificati anche in piazza della Rinascita, in corso Umberto, via Cesare Battisti, via Firenze e in tutte le altre vie dello shopping. Conrolli sono stati effettuati per tutto il pomeriggio e oltre da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale.