Home » Attualità » Coronavirus in Abruzzo, dati del 17 marzo: +304 nuovi positivi

Coronavirus in Abruzzo, dati del 17 marzo: +304 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus mercoledì

Notizie del 17 marzo sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 667 (-8) i ricoverati, 89 (+2) in terapia intensiva, 10 decessi

REGIONE – Mercoledì 17 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 212 nuovi positivi su 4-104 tamponi molecolari e 317.060 test antigenici. 13 deceduti che hanno portato il totale a 1926, 456.330 guariti. 12.372 attualmente positivi, 675 ricoverati in area medica, 87  ricoverati in terapia intensiva, 11.610 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 17 MARZO 2021 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 60928* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 304 nuovi casi (di età compresa tra 10 mesi e 94 anni). *(il totale risulta inferiore in quanto sono stati eliminati casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati o in carico ad altra Regione)

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 73, di cui 20 in provincia dell’Aquila, 14 in provincia di Pescara, 30 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi e sale a 1934 (di età compresa tra 60 e 95 anni, 1 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara, 1 in provincia dell’Aquila e 3 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 4 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 47316 dimessi/guariti (+986 rispetto a ieri).  Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11678 (-694 rispetto a ieri). 

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 827693 tamponi molecolari (+4447 rispetto a ieri) e 323314 test antigenici (+4029 rispetto a ieri).  Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 3.6 per cento. 

667 pazienti (-8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva89 (+2 rispetto a ieri con 6 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10922 (-688 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 14546 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+92 rispetto a ieri), 15456 in provincia di Chieti (+74), 16195 in provincia di Pescara (+82), 14029 in provincia di Teramo (+30), 489 fuori regione (-1) e 213 (+25) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

Nella giornata di lunedì l’Aifa-Agenzia Italiana per il Farmaco ha sospeso in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, che si riunirà giovedì 18 marzo, l’utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. L’Agenzia ha spiegato che la decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei, con i quali ora valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. L’AIFA ha fatto sapere che “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”. Il Premier Draghi ha fatto sapere che, qualora dopo la pronuncia di EMA; la somministrazione dovesse riprendere, si riassorbirebbe la sospensione in due settimane grazie anche all’incremento del vaccino Pfizer.

L’ordinanza firmata dal Commeissario Straordinario per l’emergenza, Generale Figliuolo, prevede inoltre che le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l’impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l’ordine di priorità individuato dal menzionato Piano nazionale e successive raccomandazioni.

L’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha annunciato che oltre alle 7 sedi “hub” (dove vengono anche stoccati i vaccini), sono già state individuate 96 sedi vaccinali “spoke” (10 nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 19 nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 20 nella Asl di Pescara e 47 nella Asl di Teramo).

“Si tratta – ha precisato l’assessore – di sedi sparse su tutti i territori, in gran parte messe a disposizione dai sindaci, che fin che fin dall’inizio hanno collaborato fattivamente all’organizzazione della campagna vaccinale. Stiamo anche verificando la possibilità di aprire dei drive through per le vaccinazioni, sul modello di quanto già sperimentato con i tamponi”.

Oggi il referente sanitario regionale per le vaccinazioni Maurizio Brucchi e il direttore dell’Agenzia della Protezione Civile regionale Mauro Casinghini, inizieranno i sopralluoghi nelle diverse province per la definizione dei “bacini omogenei”, sia dal punto di vista della popolazione, sia dal punto di vista delle caratteristiche orografiche del territorio. Un sistema che permetterà di chiarire con precisione l’afferenza di ogni residente a un centro vaccinale ben preciso.