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Coronavirus in Abruzzo, dati del 2 febbraio: +210 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus martedì

Notizie del 2 febbraio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: salgono a 413 (+13) ricoverati, 44 (-3) in terapia intensiva, 8 decessi

REGIONE – Martedì 2 febbraio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 161 nuovi positivi con 1376 tamponi molecolari e 10.178 test antigenici. 3 decessi che hanno portato il totale a 1470. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia erano 31.100. I ricoverati in malattie infettive sono 401, in terapia intensiva 47.Sono in isolamento domiciliare 9998.

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L’assessore alla sanità, Nicoletta verì, ha dichiarato: «Siamo quelli che hanno vaccinato il maggior numero di sanitari e medici. Vuol dire che abbiamo seguito in modo preciso le norme e le raccomandazioni da parte del ministero». Secondo una elaborazione della Fondazione Gimbe, fatta sui dati del Ministero della Salute, l’89% delle dosi di vaccino sono state somministrate a operatori sanitari e sociosanitari: è la percentuale più alta d’Italia che si completa con il 3% destinato agli ospiti delle Rsa e l’8% al personale non sanitario. Sulla prossima campagna di vaccinazione, quella rivolta agli over 80, i fragili e i disabili, l’assessore ha annunciato che si terrà «domani un tavolo di programmazione e valutazione per far sì che venga fuori un calendario preciso.

Intanto la Commissione  Europea, nella persona del presidente Ursula von der Leyen, insiste nel dire che l’obiettivo di immunizzare il 70% della popolazione adulta in Europa entro l’estate è a portata di mano. Al momento, secondo lei, non c’è una spiegazione plausibile ai ritardi nelle consegne di AstraZeneca, per cui si chiede trasparenza su cosa é stato prodotto, su cosa ha esportato e cosa ha in magazzino. Poi toccherà all’azienda dare spiegazioni e dite come intende rispettare il contratto. Anche Pfizer-Biontech ha avuto problemi ma erano comprensibili e li ha risolti. Quindi l’aspettativa é che nei mesi prossimi ci saranno le dosi sufficienti per rispettare gli impegni del piano vaccinale.

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