REGIONE – Sabato 20 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 417 nuovi positivi su 4.731 tamponi molecolari e 329246 test antigenici. 23 deceduti che hanno portato il totale a 1.966, 48868 guariti. 11.102 attualmente positivi, 667 ricoverati in area medica, 89 ricoverati in terapia intensiva, 10.203 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
Oggi in Abruzzo si registrano 370 nuovi positivi (di età compresa tra 6 mesi e 97 anni – 73 dalla provincia dell’Aquila, 163 Chieti, 65 Pescara, 64 Teramo, 4 residenti fuori regione o con residenza in accertamento). Sono stati eseguiti 4860 tamponi molecolari e 1458 test antigenici, 35 deceduti (di cui 24 risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl), 49.292 guariti (+424), 10.873 attualmente positivi (-90), 668 ricoverati in area medica (-4), 83 ricoverati in terapia intensiva (-5), 10122 in isolamento domiciliare (-81).
L’Abruzzo resta arancione, ma solo per effetto del Decreto Draghi che ha abolito il giallo in questo periodo. Nell’ultima settimana l’Abruzzo ha mostrato un andamento positivo anche se non bisogna trascurare la pressione ospedaliera che rimane critica. L’indice Rt torna sotto 1 attestandosi a 0,96. Rispetto a un quadro generale di peggioramento, con la media italiana a 1,16, l’Abruzzo raccoglie i risultati delle norme restrittive adottate nelle ultime settimane. Se si considera la soglia di 3250 positivi che farebbe scattare la zona rossa in tutta la Regione, con l’incidenza di 250 casi ogni centomila abitanti, l’Abruzzo ne registra 2367, con un miglioramento di 600 casi rispetto alla scorsa settimana.
Sulla base dei nuovi dati escono dalle restrizioni: in provincia di Chieti i comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, San Giovanni Teatino, Bucchianico e Miglianico; in Provincia di Pescara i comuni di Pescara, Cepagatti, Spoltore, Castiglione a Casauria e Pianella; in Provincia dell’Aquila i comuni di Ovindoli, Rivisondoli, Cagnano Amiterno e Ateleta e in Provincia di Teramo i comuni di Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi.
Sono ancora soggetti a restrizione: in Provincia di Chieti i Comuni di Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito Roccamontepiano, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Casoli, Santa Maria Imbaro, Casalincontrada e Montazzoli; in Provincia di Pescara i Comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Bolognano, Cugnoli, Montebello di Bertona, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Villa Celiera; in Provincia dell’Aquila i Comuni di Capitignano, Castelvecchio Subequo, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, Pratola Peligna, Tornimparte, Magliano dei Marsi, Tagliacozzo, Celano, Castel di Sangro e San Benedetto dei Marsi e in provincia di Teramo i Comuni di Colonnella, Tortoreto, Martinsicuro, Nereto, Morro d’Oro, Sant’Omero e Mosciano Sant’Angelo.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale prosegue l’intervento sugli ultraottantenni anche attraverso le vaccinazioni domiciliari, si sta completando la vaccinazione del personale scolastico mentre con la ripresa dell’utilizzo di Astra Zeneca verranno coinvolti i medici di base per ampliare la platea degli abruzzesi vaccinati.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid 19′, meglio noto come “decreto sostegni”. Ecco i punti salienti.
Verranno assegnati oltre 11 miliardi di contributi a fondo perduto per le imprese e i titolari di partita Iva con fatturato fino a 10 milioni, che hanno registrato una diminuzione del fatturato (nella media mensile) di almeno il 30% tra il 2020 e il 2019. Per le imprese, che dovranno presentare domanda all’Agenzia delle Entrate attraverso una nuova piattaforma affidata a Sogei, ci sarà l’opzione tra il bonifico sul c/c e un credito d’imposta da usare in compensazione.
Gli aiuti saranno di minimo 1000 euro per le persone fisiche (2000 per le persone giuridiche) e massimo 150mila euro. Le fasce di ristoro saranno cinque con percentuali differenziate che vanno dal 60% delle perdite per le più piccole al 20% per le più grandi. Previsti ambiti specifici di intervento: al turismo andranno circa 1,7 miliardi di euro, alla filiera di montagna un fondo da 700 milioni.
Anche le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura sono interessate dal provvedimento con un incremento da 150 a 350 milioni di euro. Al mondo della cultura andranno 400 milioni in più; aumenta di 200 milioni di euro la dotazione per le emergenze nei settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo; di 120 milioni di euro è invece l’incremento dei fondi per spettacoli e mostre mentre passa da 25 a 105 milioni di euro il sostegno per il settore del libro e dell’intera filiera dell’editoria. Il decreto Sostegni contiene una specifica indennità per i lavoratori dello sport, che varierà dai 1200 ai 3.600 euro. Il testo prevede poi un fondo da 200 milioni “da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall’emergenza Covid, incluse le imprese esercenti attività commerciali e ristorazione nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati”.
100 milioni andranno a coprire la cancellazione di fiere e congressi e altri 150 le fiere internazionali. Tra le forme di sostegno particolari, il decreto congela la tassa sui tavolini all’aperto di bar e ristoranti fino al 30 giugno 2021.
Assegnato al Ministero dello Sviluppo economico un budget da 200 milioni per finanziamenti agevolati destinati a grandi imprese in difficoltà per la crisi, ma con prospettive di ripresa. Le aziende che hanno la cassa integrazione ordinaria potranno chiedere 13 settimane tra il primo aprile e il 30 giugno 2021 con causale Covid senza contributo addizionale. Il blocco dei licenziamenti individuali e collettivi viene prorogato fino a tutto giugno. Poi, fino alla fine di ottobre è previsto un ulteriore divieto ai licenziamenti per le aziende che usufruiscono del trattamento della cassa integrazione Covid.
Fino al 31 dicembre non sarà necessario aver lavorato almeno 30 giorni negli ultimi 12 mesi per ottenere la Naspi. La possibilità di rinnovo o proroga dei contratti a tempo determinato senza la necessità di indicare la causale, per un periodo massimo di dodici mesi e per una sola volta, viene estesa dal 31 marzo al 31 dicembre 2021. Il fondo per il Reddito di cittadinanza viene rifinanziato nel 2021 per un miliardo; un miliardo e mezzo di euro riguarda invece l’esonero dei contributi previdenziali dovuti da lavoratori autonomi e professionisti che “abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato, o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33%, rispetto a quelli dell’anno 2019″.
Sono inoltre previsti 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini e 700 milioni per l’acquisto di farmaci per la cura di pazienti Covid. Sono destinati poi 345 milioni a coinvolgere nella campagna vaccinale medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, pediatri di libera scelta, medici di continuità assistenziale. Per i Covid Hospital sono previsti 51,6 milioni. Il decreto sostegni destina alla scuola 150 milioni per il 2021, per acquistare prodotti per l’igiene ma anche per l’assistenza pedagogica e psicologica degli studenti e degli insegnanti. Per gli enti locali previsto un incremento di un miliardo di euro sul fondo 2021 per gli enti locali; stanziato un miliardo di euro per le spese sanitarie sostenuti da Regioni e Province autonome per fronteggiare il Covid.
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