REGIONE – Giovedì 23 dicembre 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 632 nuovi positivi, 3 decessi, 125 ricoverati in area medica, 16 in terapia intensiva, 6.927 in isolamento domiciliare. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 3.12 per cento.
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Sono 662 (di età compresa tra 2 e 99 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 94984. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2626.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 84595 dimessi/guariti (+242 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 7763* (+420 rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 1309 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)
130 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 15 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 7618 (+416 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 5890 tamponi molecolari (1684478 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 16230 test antigenici (1604210).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.99 per cento.
Del totale dei casi positivi, 23645 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+113 rispetto a ieri), 24057 in provincia di Chieti (+104), 22455 in provincia di Pescara (+208), 23909 in provincia di Teramo (+220), 754 fuori regione (+11) e 164 (+6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
La variante omicron, con la sua velocità di diffusione, preoccupa. Proprio per evitare comportamenti che potrebbero portare ad un rapido peggioramento della situazione, la cabina di regia é convocata per oggi. Si valuterà un’eventuale ulteriore estensione dell’obbligo vaccinale a determinate categorie che lavorano in contatto con il pubblico e se reintrodurre l’obbligo di mascherine all’aperto. Da decidere anche la possibilità di chiedere un tampone negativo, oltre al super green pass, per partecipare ad eventi in luoghi chiusi e affollati come le discoteche. Il Premier Draghi ha già anticipato, nella conferenza di fine anno, che la terza dose scenderà a quattro mesi e che la durata del green pass potrebbe essere accorciata a sei mesi.
Fino al 15 gennaio é in vigore il Super Green Pass, utile per accedere ai luoghi pubblici (da bar e ristoranti al chiuso ai cinema fino a stadi, feste, discoteche e cerimonie pubbliche. Per andare al lavoro, in palestra o pernottare in albergo sarà ancora garantita la possibilità di ottenere il certificato verde tramite tampone, che servirà anche per prendere i mezzi pubblici.
La normativa prevede che fino al 31 dicembre, sussista l’obbligo di esibire il certificato “verde” di avvenuta vaccinazione nei luoghi di lavoro sia pubblici che privati. I lavoratori che ne saranno sprovvisti non percepiranno lo stipendio, ma non ci saranno sospensioni o licenziamenti. Il Green pass è obbligatorio anche per i magistrati ma non per avvocati, consulenti, periti e testimoni. Il lavoratore che sia trovato sprovvisto è considerato assente ingiustificato, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass, tanto nel pubblico quanto nel privato; nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta. Il datore di lavoro deve poi effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa, che va da 600 a 1.500 euro.
L’obbligo di Green pass é in vigore anche su treni, aerei e bus a lunga percorrenza oltreché per accedere a qualsiasi servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, a spettacoli, eventi, musei, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni, parchi tematici, concorsi pubblici, ecc. Richiesto per accedere a residenze sanitarie assistenziali e altre strutture e per spostarsi in entrata e in uscita dai territori in zona rossa e arancione.
Il Green Pass (“Certificazione verde”) è un documento digitale rilasciato dal Ministero della Salute a chi:
▪️ è vaccinato, anche con solo la prima dose
▪️ ha ricevuto un test negativo al Coronavirus
▪️ è guarito dal Covid
Il Green Pass può essere stampato su carta o mostrato in digitale da un cellulare: grazie al QR code che contiene è possibile accertarne la veridicità
Per ottenere il Green Pass servono il numero della Tessera Sanitaria, la sua scadenza e il codice AUTHCODE (codice univoco composto da numeri e lettere) ricevuto via email o SMS dal Ministero della Salute al contatto inserito al momento della prenotazione del vaccino o del test. Per scaricare la Certificazione si dovranno inserire i dati sopra elencati sul sito del Ministero www.dgc.gov.it
Per ulteriori informazioni puoi consultare le Faq del Ministero della Salute: https://www.dgc.gov.it/web/faq.html
Per la prenotazione delle vaccinazioni anti Covid 19 riservata a tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni é attiva la piattaforma Poste. Per prenotarsi basta collegarsi all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ inserendo il proprio codice fiscale e il numero di tessera sanitaria. Possibile vaccinarsi anche nelle 225 farmacie abruzzesi che hanno aderito alla campagna.
La terza dose é prenotabile attraverso il portale di Poste Italiane: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ o tramite il call center dedicato al numero 800 00 99 66.o
É possibile prenotare le vaccinazioni anti Covid per la fascia pediatrica dai 5 agli 11 anni tramite piattaforma https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ oppure contattando il numero verde 800.00.99.66 (attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20), oppure utilizzando uno dei 270 sportelli Postamat attivi sul territorio regionale utilizzando il tesserino sanitario se non si è clienti Poste. Ai bambini di questa fascia d’età sarà somministrato esclusivamente il vaccino Pfizer, in dose ridotta rispetto a quella degli adulti e con richiamo a tre settimane. Le vaccinazioni si terranno dal 16 dicembre al 31 gennaio.
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