Notizie sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del giorno: sono 178 i ricoverati (-1), 17 (=) in terapia intensiva e 2 decessi
REGIONE – Domenica 23 maggio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 129 nuovi positivi, 2 deceduti , 65254 guariti, 5901 attualmente positivi, 179 ricoverati in area medica (-3), 17 ricoverati in terapia intensiva (+2).
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
I DATI DEL 23 MAGGIO 2021
Nel primo pomeriggio disponibili i dati del giorno. In Abruzzo si registrano 68 nuovi positivi (di età compresa tra 4 mesi e 83 anni – 23 L’Aquila, 18 Chieti, 5 Pescara, 19 Teramo, 3 residenti fuori regione), eseguiti 3013 tamponi molecolari e 1300 test antigenici, 2 deceduti, 65254 guariti (=), 5967 attualmente positivi (+66), 178 ricoverati in area medica (-1), 17 ricoverati in terapia intensiva (=), 5776 in isolamento domiciliare (+71).
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
Nessun Comune dell’Abruzzo é più in zona rossa. Dalla mezzanotte di ieri, infatti, il Comune di Celano é uscito ufficialmente dalle misure restrittive previste della zona rossa, in vigore da due settimane ed é tornato zona gialla. Il coprifuoco scatterà dalle ore 23:00 alle ore 05:00 come da normativa del Governo. Dalla prima settimana di giugno l’Abruzzo potrebbe passare in zona bianca: ciò significherebbe abolizione del fuoco e obbligo soltanto di indossare la mascherina e mantenere il distanziamento.
Coprifuoco e riaperture
Da ieri hanno riaperto gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali, gli impianti di risalita in montagna e domani saranno aperte le palestre. Dal 1 giugno saranno consentiti anche al chiuso il consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18 e la riapertura dei ristoranti al chiuso anche la sera. Dal 15 giugno ripartiranno i parchi tematici e di divertimento e feste, anche al chiuso, comprese quelle dopo cerimonie civili e religiose. Dal 1 luglio, ultimi a riaprire, saranno le piscine al chiuso e i centri benessere, le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, Riprenderanno in presenza anche i corsi di formazione pubblici e privati-La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1 giugno all’aperto con capienza non superiore a mille persone e dal 1 luglio al chiuso con una capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 500 persone.
Vaccini
Attiva la piattaforma Poste per la prenotazione delle vaccinazioni anti Covid 19 per i nati fino al 1981. Per prenotarsi basta collegarsi all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ inserendo il proprio codice fiscale e il numero di tessera sanitaria. É possibile procedere alla prenotazione anche contattando il numero verde 800.00.99.66 (attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20), oppure utilizzando uno dei 270 sportelli Postamat attivi sul territorio regionale (pur senza essere clienti Poste, ma accedendo con la tessera sanitaria). Anche i 630 portalettere in servizio in Abruzzo, attraverso i palmari a loro disposizione, potranno prenotare la vaccinazione. E’ attivo, infine, anche il servizio di prenotazione via sms, inviando un messaggio contenente il codice fiscale al numero 339.9903947. Entro 48-72 il servizio clienti di Poste Italiane ricontatterà l’utente per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento.
Domani parte la “campagna vaccinale di prossimità”, riservata ai piccoli e piccolissimi Comuni delle aree interne della regione. In questa prima fase l’iniziativa riguarderà alcuni centri delle province di Chieti e L’Aquila, dove sono presenti la maggior parte di questa tipologia di Comuni con popolazione inferiore ai 500 abitanti.
L’assessore Verì ha sottolineato che le vaccinazioni saranno eseguite dai team vaccinali militari messi a disposizione dalla Struttura commissariale del generale Figliuolo, che ha esteso il programma già predisposto per le isole minori anche ai paesi montani in cui vivono soprattutto anziani e dove la viabilità per raggiungere gli hub vaccinali è più difficoltosa. I team si recheranno nei centri in una giornata prestabilita e sottoporranno a vaccinazione l’intera popolazione residente che avrà manifestato il proprio interesse alla somministrazione. La vaccinazione di prossimità oltre a limitare i disagi e lunghi spostamenti per i residenti nei centri più remoti, consentirà di creare piccole zone Covid free, che assicureranno non solo la ripresa di una normale vita sociale in queste comunità.