Notizie del 27 aprile sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 400 (-19) ricoverati, 45 (+1) in terapia intensiva e 8 decessi
REGIONE – Martedì 27 aprile 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 97 nuovi positivi, 1 deceduti, 59.181 guariti, 419 ricoverati in area medica, 44 ricoverati in terapia intensiva, 8594 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
I DATI DEL BOLLETTINO DEL 27 APRILE 2021
Nelle prime ore del pomeriggio disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 70696 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 81 nuovi casi (di età compresa tra 5 e 97 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 15, di cui 5 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Pescara e 7 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi e sale a 2385 (di età compresa tra 65 e 95 anni, di cui 2 in provincia di Pescara, 3 in provincia di Teramo, 1 in provincia dell’Aquila e 2 in provincia di Chieti). Del totale odierno, 4 casi fanno riferimento a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 59697 dimessi/guariti (+516 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 8614 (-443 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1000018 tamponi molecolari (+3627 rispetto a ieri) e 403588 test antigenici (+3070 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1.2 per cento.
400 pazienti (-19 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 45 (+1 rispetto a ieri con 1 nuovo ricovero) in terapia intensiva, mentre gli altri 8169 (-425 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 17648 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+29 rispetto a ieri), 18131 in provincia di Chieti (+5), 17734 in provincia di Pescara (+19), 16452 in provincia di Teramo (+26), 546 fuori regione (+3) e 185 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
Da ieri l’Abruzzo é in zona gialla, salvo undici Comuni che sono ancora in zona rossa: e cioè, in Provincia di L’Aquila Capitignano e Oricola Sante Marie, Morino, San Vincenzo Valle Roveto, Barisciano, San Pio delle Camere; in Provincia di Teramo Giulianova, Torricella Sicura e Castellalto a cui si aggiunge il Comune di Martinsicuro.
Sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni senza pass vaccinale e verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano possono portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. É assicurato in presenza lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per il 70 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.). Fino al 31 luglio le attività delle Università si svolgeranno prioritariamente in presenza. Sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto si svolgono esclusivamente con posti a sedere pre assegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Ancora sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida. Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.
Nella mattinata di ieri, a causa di problemi con la piattaforma di Poste, si sono verificati rallentamenti e disagi nelle vaccinazioni al Pala Ud’A di Chieti. Molte persone si sono ritrovate negli stessi orari perché al momento della prenotazione risultavano disponibili anche slot che invece erano stati già occupati. Di qui la sovrapposizione degli appuntamenti e l’inevitabile affollamento. Il personale sanitario e i volontari hanno profuso il massimo impegno per accelerare le procedure e smaltire la fila, limitando al massimo i disagi. A Vasto, fino al 29 aprile 2021, a Vasto prosegue l’open day AstraZeneca, fatta salva la priorità data ai prenotati.
Intanto, nel bando regionale lanciato per l’attivazione della misura “Sostegno temporaneo” sono previsti sostegni, sotto forma di una tantum, legati al calo di fatturato tra 2019 e 2020, per complessivi circa 7,5 milioni di euro, alle aziende del mondo agricolo abruzzese “al fine di fronteggiare i problemi di liquidità che mettono a rischio la continuità delle attività e la redditività delle imprese che soffrono maggiormente della crisi causata dal covid”.