REGIONE – Mercoledì 29 aprile 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri é stata la giornata in cui dall’Unisc é arrivata notizia che in Abruzzo i morti effettivi per covid-19 sarebbero soltanto pochi di più di quelli ufficiali ma anche di tensioni. É scontro sulla decisione del Premier Conte di non concedere ancora le celebrazioni delle funzioni religiose alla presenza dei fedeli. Il segretario dell’UDC Abruzzo si é rivolto al Governo e alla Regione perchè venga rispettata la libertà di culto. Anche il Govenatore Marsilio ha fatto sapere che sarebbe favorevole alla ripresa delle Sante Messe con il popolo.
Si lamenta anche Confartigianato Imprese Pescara, che definisce “inaccettabile” la proroga dello stop a tante attività e lancia un appello a deputati e senatori abruzzesi, affinché il Governo riveda la decisione di tenere chiusi fino al primo giugno acconciatori ed estetisti. Ne ha parlato anche Mauro Febbo, assessore alle attività produttive e al turismo, che si é detto deluso perché dalla conferenza stampa del Presidente del Consiglio e successivo DPCM, si aspettava molte più indicazioni, spiegazioni, certezze e regole ben dettagliate sulla sicurezza e di come riavviare le attività economiche. A tale proposito ha convocato per il 30 aprile la Commissione Nazionale Turismo. Dello stesso avviso il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, convinto che l’Abruzzo delle piccole imprese, quelle che fondano la propria vita su turismo, commercio, ristorazione, benessere e didattica, non possa più attendere. Le misure di contenimento del Covid-19 ci sono, sono state collaudate, sperimentate e sono entrate nel Dna della popolazione, ora è il momento di ripartire, con tutte le cautele del caso, ma tutti devono avere l’occasione di lavorare
Intanto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, ha voluto fare chiarezza su alcuni aspetti legati al trasporto pubblico regionale. In relazione alle diverse dichiarazioni, anche da parte di qualche Sindaco, che lamentava la mancanza di particolari piani di trasporto in sicurezza e di corse bis in occasione della riapertura di grandi aziende produttive.
Disponibile il bollettino odierno a cura del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 2923 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall’Università di Chieti.
Rispetto a ieri si registra un aumento di 24 casi su un totale di 1187 tamponi analizzati (2 per cento). Nella giornata di ieri i positivi erano stati 25 su un totale di 823 tamponi (3 per cento).
309 pazienti (-3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (41 in provincia dell’Aquila, 103 in provincia di Chieti, 124 in provincia di Pescara e 41 in provincia di Teramo), 19 (-2 rispetto a ieri) in terapia intensiva (5 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Pescara e 6 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1648 (-9 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (91 in provincia dell’Aquila, 493 in provincia di Chieti, 789 in provincia di Pescara e 275 in provincia di Teramo).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 315 pazienti deceduti (+5 rispetto a ieri): i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano un 84enne di San Giovanni Teatino, una 87enne e un 64enne di Pescara, un 73enne di Martinsicuro, un 86enne di Francavilla al Mare (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 632 guariti (+33 rispetto a ieri, di cui 212 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 420 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 36614 test, di cui 31618 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.
Del totale dei casi positivi, 244 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 757 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1285 alla Asl di Pescara e 637 alla Asl di Teramo.
I 24 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 6 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 15 alla Asl di Pescara e 3 alla Asl di Teramo
Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.
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