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Coronavirus in Abruzzo, dati del 29 dicembre: +47 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus martedì

Notizie del 29 dicembre sul Covid-19 in Abruzzo e dati: scendono a 451 (-6) i ricoverati, 38 (+1) in terapia intensiva, 9 decessi

REGIONE – Martedì 29 dicembre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEl 29 DICEMBRE 2020 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 34580 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 47 nuovi casi (di età compresa tra 9 e 97 anni).

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 4, tutti in provincia di Pescara.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 1185 (di età compresa tra 61 e 91 anni, 1 in provincia di Pescara e 8 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 8 casi fanno riferimenti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 22123 dimessi/guariti (+311 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11272 (-273 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 508059 test (+1398 rispetto a ieri).

451 pazienti (-6 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva38 (+1 rispetto a ieri con 2 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10783 (-267 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 10850 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+7 rispetto a ieri), 6964 in provincia di Chieti (+15), 7048 in provincia di Pescara (+21), 9283 in provincia di Teramo (+5), 280 fuori regione (-1) e 155 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTO NEWS

Dopo il Vaccine day: in Italia e in tutta l’Unione Europea prosegue la somministrazione delle prime dosi del vaccino Covid Pfizer-Biontech. Al riguardo l’Assessore Verì ha dichiarato che quella del 27 dicembre é stata una giornata storica, perché ha segnato l’inizio di una nuova fase della battaglia contro il Covid 19. “Una battaglia che, però, riusciremo a vincere solo se tutti uniremo ancora una volta le forze: l’avvio delle vaccinazioni è infatti il punto di partenza di un percorso ancora lungo e complesso”. L’assessore, ricordando che ora dovranno essere organizzati “i calendari, le chiamate e le somministrazioni, in un incastro di situazioni nel quale nulla può essere lasciato al caso”, e che quindi ci vorranno mesi  per completare la campagna vaccinale, ha invitato a mantenere “tutte le precauzioni che abbiamo imparato a conoscere in questo 2020, dal distanziamento sociale all’igiene delle mani. Solo così riusciremo presto ad archiviare questo drammatico periodo e lasciarcelo alle spalle”.

L’Abruzzo é in zona arancione fino al 30 dicembre. Per tre giorni, come previsto dal decreto legge del 18 dicembre, i divieti anti-Covid saranno allentati. In zona arancione ci si potrà muovere liberamente, senza autocertificazione, all’interno del proprio Comune e rispettando il coprifuoco, che rimane valido dalle 22 alle 5. Non ci si potrà spostare al di fuori del proprio Comune e della propria Regione salvo che per comprovate necessità e motivi di lavoro, studio e salute. Gli abitanti del Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti potranno, però, spostarsi per una distanza non superiore a 30 km, fermo restando il divieto verso i capoluoghi di Provincia. Si potrà sempre andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti senza limiti di orario, oltre che far visita a un’abitazione privata muovendosi in massimo due persone. Sarà inoltre prevista la possibilità di uscire per “raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti”.

Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie potranno effettuare solo servizi d’asporto (fino alle 22) e a domicilio. Non si potrà invece consumare cibo e bevande nella adiacenze dei locali. Tutti i negozi potranno riaprire. Sui mezzi pubblici rimarrà il limite di capienza del 50%. Rimarranno chiusi teatri, cinema, piscine e palestre.

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