Notizie del 29 marzo sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 620 (+7) ricoverati, 78 (+1) in terapia intensiva e 17 decessi
REGIONE – Lunedì 29 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 269 nuovi positivi con 4.052 tamponi molecolari e 1.155 test antigenici, 9 deceduti, 51.801 guariti. 10.666 attualmente positivi di cui 613 ricoverati in area medica, 77 ricoverati in terapia intensiva, 9.976 in isolamento domiciliare (+269).
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO DEL 29 MARZO 2021 IN ABRUZZO
Disponibile nelle prime ore del pomeriggio il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 64.774 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 224 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 97 anni).
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 45, di cui 7 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 32 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 17 nuovi casi e sale a 2100 (di età compresa tra 61 e 102 anni, 6 in provincia di Chieti, 5 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Teramo e 4 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 5 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 52112 dimessi/guariti (+311 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10562 (-104 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 882108 tamponi molecolari (+3002 rispetto a ieri) e 350345 test antigenici (+582 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 6.2 per cento.
620 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 78 (+1 rispetto a ieri con 6 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9864 (-112 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 15652 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+43 rispetto a ieri), 16569 in provincia di Chieti (+116), 16999 in provincia di Pescara (+34), 14832 in provincia di Teramo (+31), 530 fuori regione (+1) e 192 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
L’Abruzzo resta arancione, o meglio 281 Comuni dell’Abruzzo, sono in zona arancione. In zona arancione ci si può muovere liberamente, senza autocertificazione, all’interno del proprio Comune e rispettando il coprifuoco, che rimane valido dalle 22 alle 5. Non ci si può spostare al di fuori del proprio Comune e della propria Regione salvo che per comprovate necessità e motivi di lavoro, studio e salute. Gli abitanti del Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti potranno, però, spostarsi per una distanza non superiore a 30 km, fermo restando il divieto verso i capoluoghi di Provincia. Si potrà sempre andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti senza limiti di orario, oltre che far visita a un’abitazione privata muovendosi in massimo due persone. É inoltre prevista la possibilità di uscire per “raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti”. Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie possono effettuare solo servizi d’asporto (fino alle 22) e a domicilio. Non si potrà invece consumare cibo e bevande nella adiacenze dei locali. Tutti i negozi aperti; chiusi teatri, cinema, piscine e palestre.
Nei restanti 24 Comuni, in virtù della situazione epidemiologica, vigono pero misure più restrittive da zona rossa. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute e con autocertificazione. Sono prevista alcune deroghe a tale ferree regole. Due non conviventi che potranno fare visita a figli, genitori o nonni. Quindi, fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni, é consentito a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private, con autocertificazione. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti.
Chiusi i centri estetici, bar e ristoranti. Aperti invece supermercati, negozi di alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri. Fino alle 22 sono possibili le funzioni religiose. É consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione e sportiva all’aperto in forma individuale. E questa sarà la situazione che dal 3 al 5 aprile interesserà tutto il territorio regionale, per evitare spostamenti e assembramenti durante i giorni delle vacanze pasquali. Si potrà partecipare alla Santa Messa ma solo nella Chiesa più vicina alla propria abitazione.