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Coronavirus in Abruzzo, i dati del 29 ottobre: +482 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus covid-19 giovedì

Notizie del 29 ottobre sul Covid-19 in Abruzzo, bollettino e dati: salgono a 331 (+25) i ricoverati, 26 in terapia intensiva, 6 decessi

REGIONE – Giovedì 29 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 28 ottobre parlava di  434 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 100 anni).  Il bilancio dei pazienti deceduti registrava nuovi casi e saliva a 534. Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 3630 dimessi/guariti.

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 5029. 306 pazienti erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 26 in terapia intensiva, mentre gli altri 4697 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 29 OTTOBRE 2020

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 9674 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 482 nuovi casi (di età compresa tra 8 mesi e 99 anni). Dei nuovi casi, 183 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 75, di cui 19 in provincia dell’Aquila, 8 in provincia di Pescara, 12 in provincia di Chieti e 36 in provincia di Teramo.

*(il totale risulta inferiore di una unità, in quanto è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato)

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 540 (di età compresa tra 78 e 96 anni, 1 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Teramo e 3 in provincia di Chieti).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3690 dimessi/guariti (+60 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 5444 (+415 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 280591 test (+3710 rispetto a ieri). 331 pazienti (+25 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 26 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 5087 (+390 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 2622 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+135 rispetto a ieri), 1816 in provincia di Chieti (+64), 2665 in provincia di Pescara (+62), 2382 in provincia di Teramo (+196), 61 fuori regione (+2) e 128 (+22) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTI NEWS

Il bollettino del 28 ottobre 2020 parlava di 24.991 nuovi casi 14.981 ricoverati, 1.526 quelli in terapia intensiva; 205 decessi.

Il virologo americano Anthony Fauci, consulente della Casa Bianca contro il Covid-19, si è detto certo che avremo un vaccino che nei prossimi mesi ma che difficilmente saremo in grado di tornare a una vita normale prima della fine del prossimo anno o del 2022.

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha scritto una lettere al Premier Giuseppe Conte. “Signor Presidente, le segnalo con preoccupazione e sconcerto il fatto che a 15 giorni dagli incontri da me avuti con esponenti di governo, le principali richieste avanzate dalla Regione Campania per affrontare l’epidemia Covid rimangono tutt’oggi senza risposta“. “Le ricordo – prosegue la nota – che avevamo chiesto l’invio immediato da parte della Protezione Civile di 600 medici (con particolare attenzione agli anestesisti) e 800 infermieri. Ad oggi sono arrivati solo 22 medici e 81 infermieri. È una situazione sconcertante e intollerabile se si tiene conto del fatto che la Regione Campania ha una sottodotazione drammatica di personale”.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha firmato un’ordinanza con la quale, a partire dal 30 ottobre e fino al 24 novembre 2020, chiude tutte le scuole di ogni ordine e grado. Queste dovranno adottare “la didattica digitale integrata riservando alle attività in presenza esclusivamente i laboratori (ove previsti dai rispettivi ordinamenti dal ciclo didattico) e la frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali“. Inoltre, le istituzioni scolastiche “devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio scolastico regionale e al dipartimento della Salute il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivo o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid”.

Il Governatore del Sardegna Solinas é pronto a firmare l’ordinanza che prevede la chiusura dei bar alle 20 e dei ristoranti alle 23, didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, apertura dei teatri  con riduzione della capacità di capienza fino al 20%.

Il Premier Giuseppe Conte, nel corso dell’incontro con i sindacati,  ha smentito le voci di un lockdown imminente in Italia, dicendo che bisogna dare il tempo alle misure restrittive appena approvate di produrre i loro effetti. L’obiettivo è riportare la curva sotto controllo.

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