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Coronavirus in Abruzzo, dati del 3 aprile: +225 nuovi positivi

da Marina Denegri

provette laboratorio sabato

Notizie del 3 aprile sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: sono 573 (-4) ricoverati, 71 (+3) in terapia intensiva e 15 decessi

REGIONE – Sabato 3 aprile 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 424 nuovi positivi, 6 deceduti, 53.440 guariti. 558 ricoverati in area medica, 68 ricoverati in terapia intensiva, 9.695 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

DATI DEL 3 APRILE 2021

Oggi in Abruzzo si registrano 225 nuovi positivi di cui 89 dalla provincia dell’Aquila, 60 Chieti, 30 Pescara, 46 Teramo, nessuno residente fuori regione o con residenza in accertamento). Sono stati eseguiti 4.529 tamponi molecolari e 1.974 test antigenici, 15 deceduti, 53.691 guariti (+251), 10.299 attualmente positivi (-41), 573 ricoverati in area medica (-4), 71 ricoverati in terapia intensiva (+3), 9.655 in isolamento domiciliare (-40).

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

Da oggi su tutto il territorio nazionale vigerà per tre giorni la zona rossa. Si uscirà di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute e con autocertificazione. Sono previste alcune deroghe a tale ferree regole. Due non conviventi che potranno fare visita a figli, genitori o nonni con autocertificazione; dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Chiusi i centri estetici, bar e ristoranti. Aperti invece supermercati, negozi di alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri. Sarà consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione. Si potrà partecipare alla Santa Messa ma solo nella Chiesa più vicina alla propria abitazione.

Dal giorno 7, poi, le Regioni si riapproprieranno del loro colore: non ci sarà però nessuna zona gialla fino al 30 aprile salvo possibile deroga qualora nel frattempo i dati fossero migliorati. Torneranno a scuola in tutta Italia gli studenti fino alla prima e tale misura non potrà essere derogata da ordinanze dei Presidenti delle Regioni. Nelle zone rosse proseguirà la didattica a distanza per i ragazzi del secondo e terzo anno delle medie e per quelli della scuola secondaria di secondo grado. Nelle zone gialle e arancioni, invece, sarà prevista la didattica totalmente in presenza per gli studenti della seconda e terza media, che potrà variare dal 50% al 75% a seconda delle situazioni locali.

Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà permesso andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone, oltre ai minori di 14 anni conviventi, a differenza di quanto accadrà il Sabato santo, Pasqua e Pasquetta, quando tutto il territorio nazionale sarà zona rossa. Sarà, invece, consentito, in zona arancione all’interno del proprio Comune di residenza.

Saranno protetti dallo scudo penale per medici e infermieri o chiunque altro somministri il vaccino anti Covid mentre sarà previsto l’obbligo di vaccinazione anti Covid per medici e personale sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali.

Alla luce del nuovo Decreto Legge in vigore per il mese di aprile, i Comuni soggetti alle misure più restrittive vedranno anche in Abruzzo applicate le normative nazionali della zona rossa. Dalla prossima settimana riapriranno le scuole; le superiori in didattica a distanza al 50%. Nei comuni in zona rossa le scuole saranno aperte in presenza solo fino alla prima media.

L’andamento epidemiologico settimanale ha confermato i progressi sia in termini di contagi sia di occupazione dei posti letto negli ospedali. L’incidenza dei positivi ogni centomila abitanti è scesa ulteriormente, attestandosi a 160. –ha detto il Governatore Marsilio–  L’RT si è abbassato a 0,81 e nessuna provincia supera la soglia di 1. Siamo di fronte a numeri che avrebbero dato all’Abruzzo, per la terza settimana consecutiva la classificazione in zona gialla. Ho espresso la mia contrarietà al Decreto Legge che ci pone in una zona diversa per l’intero mese di aprile, avendo subito in anticipo la terza ondata. Anche l’occupazione delle terapie intensive è in calo e l’obiettivo è quello di arrivare subito dopo Pasqua al di sotto della zona di allarme. La scelta nazionale penalizza l’Abruzzo che rimane di fattoschiacciato dai numeri che registrano le regioni più grandi”.

Di seguito l’elenco completo dei comuni soggetti a maggiori restrizioni che con la nuova ordinanza diventeranno zona rossa e quelli che escono dalle misure restrittive.

Provincia di Chieti: escono dalle restrizioni i Comuni di Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito, Casoli. In zona rossa il Comune di Lentella.

Provincia di Pescara: escono dalle restrizioni i comuni di Rosciano, Moscufo e Villa Celiera. Sono in zona rossa i Comuni di Collecorvino, Roccamorice e San Valentino in Abruzzo Citeriore.

Provincia dell’Aquila: escono dalle restrizioni i comuni di Capitignano, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, San Benedetto dei Marsi, Magliano dei Marsi. Sono in zona rossa i Comuni di Celano, Pratola Peligna, Corfinio, Pescina e Cerchio.

Provincia di Teramo: Sono in zona rossa Martinsicuro, Colonnella, Nereto, Sant’Omero e Sant’Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica, Canzano e la frazione di Pietralta nel Comune di Valle Castellana.

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