Notizie del 3 marzo sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 638 (+4) ricoverati, 82 (-3) in terapia intensiva, 11 decessi
REGIONE – Mercoledì 3 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 246 nuovi positivi su 6539 tamponi molecolari e 11569 test antigenici processati. 8 deceduti per un totale di 1709, 39844 guariti; 633 ricoverati in area medica e 81 ricoverati in terapia intensiva, 12397 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO DEL 3 MARZO 2021 IN ABRUZZO
Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 55479 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 573 nuovi casi (di età compresa tra 4 mesi e 93 anni).
*(il totale risulta inferiore in quanto sono stati eliminati casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 94, di cui 11 in provincia dell’Aquila, 33 in provincia di Pescara, 32 in provincia di Chieti e 18 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 11 nuovi casi e sale a 1731 (di età compresa tra 57 e 87 anni, 7 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 2 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 40708 dimessi/guariti (+573 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 13040 (-15 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 758078 tamponi molecolari (+6377 rispetto a ieri) e 269184 test antigenici (+2207 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 6.6 per cento.
638 pazienti (+4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 82 (-3 rispetto a ieri con 8 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 12320 (-16 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 13411 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+68 rispetto a ieri), 13923 in provincia di Chieti (+191), 14513 in provincia di Pescara (+241), 13021 in provincia di Teramo (+76), 432 fuori regione (invariato) e 179 (-7) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
AGGIORNAMENTO NEWS
Il Premier Mario Draghi ha firmato il suo primo Dpcm che resterà in vigore fino il prossimo 6 aprile, ossia il giorno dopo Pasquetta. Ecco le misure in esso contenute. Confermato il modello di divisioni del nostro Paese in che corrispondono a colori diversi a seconda del grado si rischio di contagio: rossa, arancione rafforzato, arancione, gialla e bianca. Una novità consiste nella chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nelle zona rossa e zone arancioni dove il contagio è molto alto, sopra i 250 contagi su 100mila abitanti. Nel decreto sostegno saranno previste risorse per 200 milioni di euro per supporto alle famiglie sul tema dei congedi parentali.
L’altra novità consiste nella riapertura, nelle sole zone gialle, di teatri, sale da concerto e sale cinematografiche con posti a sedere pre-assegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
Bar e ristoranti resteranno aperti soltanto nelle zone gialle e fino alle 18. In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto. Nelle zone rosse resteranno chiusi barbieri, parrucchieri e centri estetici. Resteranno sicuramente chiuse palestre e piscine, mentre sarà consentita l’attività motoria, individuale e nel rispetto del distanziamento.
Confermato su tutto il territorio nazionale il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Confermato fino al 27 marzo il divieto sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Consentito ovunque (anche nelle zone rosse) lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale (zona rossa e arancione), sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Intanto l’area metropolitana Chieti-Pescara e qualche centro più distante come ad esempio Caramanico e Lanciano sono in zona rossa, oltre a 6 comuni dell’aquilano; il resto della Regione é in zona arancione. Continua il costante monitoraggio: sotto particolare osservazione ci sono i Comuni della costa teramana più prossimi all’area metropolitana pescarese (Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi), e i comuni di Atessa e Guardiagrele. Il Governatore Marsilio ha annunciato che altri Comuni saranno sottoposti a sorveglianza per verificare se nei prossimi giorni continueranno a mostrare trend di crescita, nel qual caso si adotteranno specifiche misure rispetto alla fascia arancione loro attribuita. Attiva la didattica a distanza, di tutte le classi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie.
L’Assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha comunicato che la Regione si è già attivata con le proprie Asl nel definire le procedure organizzative per la somministrazione degli anticorpi monoclonali destinati al trattamento del Covid-19: si sta attendendo soltanto che la Asl renda note le aree individuate all’interno delle strutture sanitarie.
Si é chiuso per partecipare alla procedura aperta per il reperimento di 394 unità di personale sanitario: 94 medici laureati ed abilitati all’esercizio della professione specializzati in anestesia e rianimazione, medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, malattie infettive, malattie dell’apparato respiratorio, medicina interna e geriatria; 160 infermieri, in possesso dei relativi titoli abilitativi e regolarmente iscritti agli ordini professionali e 140 operatori socio sanitari, in possesso dei relativi requisiti professionali.