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Coronavirus in Abruzzo, dati del 30 marzo: +153 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus martedì

Notizie del 30 marzo sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 622 (+2) ricoverati, 69 (-9) in terapia intensiva e 25 decessi

REGIONE – Martedì 30 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 224 nuovi positivi con 4.052 tamponi molecolari e 1.155 test antigenici, 17 deceduti, 51.801 guariti. 10.562 attualmente positivi di cui 620 ricoverati in area medica, 78 ricoverati in terapia intensiva, 9.864 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 30 MARZO 2021 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 64924* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 153 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 96 anni). *(il totale risulta inferiore in quanto sono stati sottratti casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati o in carico ad altra Regione).

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 13 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti e 10 in provincia di Teramo.  Il bilancio dei pazienti deceduti registra 25 nuovi casi e sale a 2125 (di età compresa tra 56 e 96 anni, 10 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Teramo e 12 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 17 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 52539 dimessi/guariti (+427 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10260 (-302 rispetto a ieri). 

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 886043 tamponi molecolari (+3935 rispetto a ieri) e 352605 test antigenici (+2260 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.5 per cento. 

622 pazienti (+2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva69 (-9 rispetto a ieri con 2 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9569 (-295 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 15711 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+59 rispetto a ieri), 16586 in provincia di Chieti (+17), 17020 in provincia di Pescara (+21), 14885 in provincia di Teramo (+53), 531 fuori regione (+1) e 191 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

In Abruzzo 281 Comuni sono in zona arancione, i restanti 24 in zona rossa. Dal 3 al 5 aprile, comunque, tutta l’Italia tornerà in rosso, per evitare spostamenti e assembramenti durante i giorni delle vacanze pasquali. Oltre a tutte le limitazioni che la zona rossa comporta, non si potrà viaggiare tra Regioni ma ieri il Governo ha stabilito che si potrà invece andare all’estero per turismo, raggiungendo l’aeroporto anche se si trova in una regione arancione o rossa.

Il coordinatore degli assessori regionali al Turismo, Daniele D’Amario, commentando la nota del Viminale che autorizza gli spostamenti da regione a regione per raggiungere l’aeroporto per i viaggi all’estero per motivi turistici, ha detto che é assurdo e inconcepibile autorizzare i viaggi all’estero nello stesso momento in cui si vieta per ragioni di emergenza sanitaria qualsiasi spostamento all’interno del territorio nazionale. “Si può andare in spiagge esotiche ma non è ammesso raggiungere i propri cari nel periodo pasquale se questi vivono in Italia. Tutto questo viene autorizzato e ammesso a danno del turismo italiano e in particolare del comparto alberghiero, da mesi paralizzato dalle norme sulle restrizioni della mobilità. Quest’ultima decisione rischia di minare ancora di più la fiducia degli operatori turistici nazionali ormai allo stremo”.

Cosa succederà dopo il 6 aprile? Il nuovo decreto che verrà discusso mercoledì in Consiglio dei ministri. Probabilmente ci sarà un rinnovo delle misure restrittive attuali, con l’eccezione della riapertura delle scuole fino alla prima media in zona rossa. Da quanto anticipato dal premier Draghi nei giorni scorsi probabilmente sarà ancora sospesa la zona gialla, con conseguenti chiusure, fino a fine aprile. A metà mese, però, potrebbero essere riviste le misure restrittive per riaprire nelle Regioni dove il contagio correrà meno velocemente. Il Ministro per le Autonomie Maria Stella Gelmini ha dichiarato che il testo del prossimo decreto Covid non è ancora pronto ma si sta pensando di dare ai cittadini una prospettiva positiva anche se non é ancora tempo di dire che si riaprirà tutto. Fino al 15-20 aprile ci vorrà ancora molta attenzione, ma poi se i numeri migliorano all’interno del dl servirebbe un automatismo per prevedere aperture mirate senza il bisogno di approvare un nuovo provvedimento. In particolare il premier ha parlato di nuovo di programmare le riaperture: Anche il Premier Mario Draghi ha detto che occorre uscire da questa situazione di inattività e che é ora di cominciare a programmare le riaperture.

Intanto oggi l presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, alle ore 11.30, interverrà, a Pescara, nella piazzola antistante il Covid Hospital, alla presentazione di due interventi previsti nell’ambito della rete Covid: il pre-triage del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Pescara e la realizzazione degli spazi di isolamento infettivi a servizio dello stesso pronto soccorso.

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