Notizie sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del 31 ottobre: salgono a 172 (+10) i ricoverati, 6 (-1) in terapia intensiva e un decesso
REGIONE – Lunedì 31 ottobre 2022 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 504 nuovi positivi, un decesso. Gli attualmente positivi sono 15.185. Di questi, 162 pazienti sono ricoverati in ospedale in area medica; 7 in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.
TUTTI I BOLLETTINI DEL CORONAVIRUS ABRUZZO
I DATI DEL GIORNO 31 OTTOBRE 2022
Sono 247 i casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 587968. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso (risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 3710. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 569629 dimessi/guariti (+802 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 14629 (-556 rispetto a ieri). Di questi, 172 pazienti (+10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 6 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 228 tamponi molecolari (2516087 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 937 test antigenici (4486128).
Del totale dei casi positivi, 119799 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+54 rispetto a ieri), 168144 in provincia di Chieti (+51), 138635 in provincia di Pescara (+92), 140066 in provincia di Teramo (+49), 12645 fuori regione (+6) e 8679 (-5) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
Dal 1° ottobre non é più necessario indossare le mascherine Ffp2 su bus, metro e treni, ma l’uso delle mascherine é ancora obbligatorio dentro ospedali, ambulatori medici e Rsa.
Il Protocollo per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in vigore fino al 31 ottobre, “impone ai lavoratori l’utilizzo nei contesti a maggior rischio e, comunque, in tutti gli ambienti di lavoro e in tutte le aree aziendali, senza alcuna esclusione, dove non sia garantito il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro quale misura organizzativa di prevenzione dei contagi e quale obbligo che incombe per tutte le persone che, a qualsiasi titolo, si trovano in tali ambienti o in tali aree (ad es. fornitori, appaltatori, utenti, clienti…..)”. Inoltre “Il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, anche sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi, individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (Ffp2), avendo particolare riguardo ai soggetti fragili sulla base di valutazioni del medico competente”.
Nel protocollo si che «il datore di lavoro stabilisce, sentito il medico competente, specifiche misure prevenzionali e organizzative per i lavoratori fragili”, incluso lo smartworking.
Disposto, inoltre, il controllo della temperatura all’ingresso dei luoghi di lavoro, con conseguente divieto di accedervi con febbre uguale o superiore a 37,5°.
Decaduto l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini italiani che hanno più di 50 anni. Per chi lavora in ambito sanitario l’obbligo rimarrà fino al prossimo 31 dicembre, pena la sospensione dal lavoro.
Fino al prossimo 31 dicembre, il Green Pass dovrà essere esibito soltanto in ospedali e RSA.