Notizie del 7 febbraio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: salgono a 470 (+9) ricoverati, 51 (+2) in terapia intensiva, 11 decessi
REGIONE – Domenica 7 febbraio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 509 nuovi positivi, eseguiti 4957 tamponi molecolari e 3114 test antigenici, 4 deceduti, 32918 guariti. 10552 gli attualmente positivi, di cui 461 ricoverati in area medica, 49 ricoverati in terapia intensiva e 10042 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
DATI DEL 7 FEBBRAIO 2021 IN ABRUZZO
Oggi in Abruzzo 436 nuovi positivi (di età compresa tra 5 mesi e 99 anni – 25 L’Aquila, 157 Chieti, 161 Pescara, 87 Teramo, 6 residenti fuori regione o con residenza in accertamento), eseguiti 4756 tamponi molecolari e 8827 test antigenici, 11 deceduti, 32919 guariti (+1), 10976 attualmente positivi (+424), 470 ricoverati in area medica (+9), 51 ricoverati in terapia intensiva (+2), 10455 in isolamento domiciliare (+413).
AGGIORNAMENTO NEWS
Sulla base dell’ordinanza firmata venerdì sera dal presidente Marsilio, é zona rossa per comuni di Tocco da Casauria, San Giovanni Teatino ed Atessa salva possibilità di uscire o entrare in detti territori per motivi di lavoro, salute o necessità e accompagnati da autocertificazione. I Comuni di Chieti e Francavilla al Mare sono sottoposti a stretto monitoraggio con mandato alla ASL Lanciano Vasto Chieti di notiziare tempestivamente il Dipartimento Sanità sugli esiti di detto monitoraggio, qualora i parametri suindicati suggerissero l’adozione di misure restrittive a livello comunale.
Intanto, a Chieti ha preso anche il via a Chieti lo screening di massa in 6 sedi per un totale di 17 postazioni al momento e con il coinvolgimento di 9 associazioni di protezione civile e circa 80 volontari, fra personale sanitario, infermieristico, di protezione civile, consiglieri comunali e cittadini. Le operazioni proseguiranno oggi e il prossimo weekend.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza ha annunciato su Facebook di aver firmato il decreto che autorizza la distribuzione, in via straordinaria, degli anticorpi monoclonali. “Così abbiamo, insieme ai vaccini, una possibilità in più per contrastare il Covid 19”.
Gli anticorpi monoclonali vengono somministrati per infusioni endovenosa da effettuarsi in un tempo di 60 minuti, seguiti da altri 60 minuti di osservazione, “unicamente -come rileva AIFA- a soggetti di età maggiore di 12 anni, positivi per Sars-CoV-2, non ospedalizzati per Covid-19, non in ossigenoterapia per Covid-19, con sintomi di grado lieve-moderato di recente insorgenza (e comunque da non oltre 10 giorni) e presenza di almeno uno dei fattori di rischio (o almeno 2 se uno di essi è over 65)” come Malattia renale cronica, Diabete non controllato, Immunodeficienze. La scelta in merito alle “modalità di prescrizione degli anticorpi monoclonali sarà lasciata alle singole Regioni”.