Notizie dell’8 gennaio sul Covid-19 in Abruzzo, dati del bollettino: salgono a 480 (+2) ricoverati, 36 (=) in terapia intensiva, 9 decessi
REGIONE – Venerdì 8 gennaio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 229 nuovi positivi su 4.172 tamponi analizzati. 11 decessi, che hanno portato il totale a 1265. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 24.298. I ricoverati in malattie infettive erano 478, in terapia intensiva 36. Gli attualmente positivi erano 11.331.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO DELL’8 GENNAIO 2021 IN ABRUZZO
Disponibile nelle prime ore del pomeriggio il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 37038 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 160 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 93 anni).
*(il totale risulta inferiore di 2 unità, in quanto sono stati sottratti casi risultati duplicati)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 20, di cui 14 in provincia di Pescara e 6 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 1274 (di età compresa tra 41 e 86 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 3 casi fanno riferimento a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 24672 dimessi/guariti (+374 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11092 (-225 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 534132 tamponi molecolari (+2050 rispetto a ieri).
480 pazienti (+2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 36 (invariato rispetto a ieri con 3 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10576 (-227 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 11357 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+11 rispetto a ieri), 7875 in provincia di Chieti (+27), 7451 in provincia di Pescara (+81), 9890 in provincia di Teramo (+44), 299 fuori regione (+2) e 166 (-7) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
AGGIORNAMENTO NEWS
É atteso per oggi il nuovo monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, che determinerà il cambio di colore per alcune Regioni. L’Abruzzo dovrebbe essere zona gialla.
Intanto lo é sicuramente nella giornata di oggi, anche si tratta di una zona gialla “rafforzata”. Infatti:
- é vietato di spostarsi in altre Regioni, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione.
- ci si potrà spostare, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
- sarà applicato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno successivo
Ieri sono tornati a scuola gli alunni delle elementari e gli studenti delle scuole inferiori mentre quelli delle superiori riprenderanno l’attività in presenza.
Nella giornata di oggi il consigliere regionale Guerino Testa e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri incontreranno ristoratori abruzzesi. tra le categorie più pesantemente penalizzate dal lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19. Testa e Sospiri hanno dichiarato che si dovrà “avere contezza puntuale dell’entità dei ristori annunciati dallo Stato e, se le risorse previste dovessero essere insufficienti, la Regione Abruzzo dovrà muoversi su due assi paralleli: da un lato dovremo aprire una battaglia su scala nazionale per pretendere il rifinanziamento del fondo; dall’altro lato dovremo intervenire con una nuova manovra finanziaria per individuare risorse a fondo perduto da destinare a chi opera nella ristorazione e ai lavoratori del mondo dello spettacolo”.