Notizie del 9 aprile sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 571 (-14) i ricoverati, 68 (-3) in terapia intensiva e 15 decessi
REGIONE – Venerdì 9 aprile 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 277 nuovi casi, 12 deceduti, 54.656 guariti, 12.787 attualmente positivi, 585 ricoverati in area medica, 71 ricoverati in terapia intensiva, 9.631 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO DEL 9 APRILE 2021 IN ABRUZZO
Disponibile nelle prime ore del pomeriggio il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 67506 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 351 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 93 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 62, di cui 23 in provincia dell’Aquila, 12 in provincia di Pescara, 18 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 15 nuovi casi e sale a 2227 (di età compresa tra 74 e 98 anni, 7 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Teramo, 1 in provincia di Pescara e 3 in provincia dell’Aquila). Del totale odierno, 6 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 55076 dimessi/guariti (+420 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10203 (-84 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 926467 tamponi molecolari (+5426 rispetto a ieri) e 367229 test antigenici (+1552 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 5 per cento.
571 pazienti (-14 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 68 (-3 rispetto a ieri con 3 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9564 (-67 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 16611 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+136 rispetto a ieri), 17293 in provincia di Chieti (+87), 17382 in provincia di Pescara (+64), 15501 in provincia di Teramo (+55), 538 fuori regione (+7) e 181 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
C’é attesa per il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e per la conseguente comunicazione del cambio di colore delle Regioni, che però no dovrebbe interessare l’Abruzzo. Dovrebbe, infatti, rimanere in zona arancione salvo alcune zone dove hanno continuato a vigere le massime misure restrittive. E precisamente: Lentella per la provincia di Chieti; Collecorvino, Roccamorice e San Valentino in Abruzzo Citeriore per la provincia di Pescara; Celano, Pratola Peligna, Corfinio, Pescina e Cerchio per la Provincia dell’Aquila; Martinsicuro, Colonnella, Nereto, Sant’Omero e Sant’Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica, Canzano e la frazione di Pietralta nel Comune di Valle Castellana per la Provincia di Teramo.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa, ha dichiarato che per le riaperture, per ora, non c’è nessuna data: tutto dipenderà dall’andamento dei contagi e da quanti vaccini si riusciranno a somministrare. Per ora l’unica scadenza è quella del 30 aprile, quando finirà la sospensione della zona gialla. Le riaperture potranno esserci solo se si procederà con la campagna vaccinale.
Stando a quanto ha detto il commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, usciremo dalla fase critica se entro fine aprile arriveremo a fare 500mila vaccini al giorno: cosa che per Fondazione Gimbe non pare possibile. Con una circolare il Ministero della Salute ha raccomandato l’uso del vaccino AstraZeneca agli over 60 in Italia ma non ha fermato la somministrazione della seconda dose per quanti avessero già avuto la prima.
Da oggi entra in funzione il secondo grande punto vaccinale della provincia di Chieti. Dopo il PalaUd’A è la volta del Pala BCC di Vasto, che diventa operativo con sei linee vaccinali e sarà integrato con il Palazzetto dello sport di San Salvo, dove le linee saranno tre. La capacità produttiva è di 720 vaccini al giorno per Vasto e 360 per San Salvo. A operare sulla struttura saranno medici e infermieri della Asl Lanciano Vasto Chieti e squadre di volontari.