Annullati tra i 30 e i 40 mila eventi organizzati in italia a causa del Coronavirus: anche l’Abruzzo ha dovuto fare i conti con i bilanci
PESCARA – Il presidente Unpli, Antonino La Spina, ha dichiarato all’Agenzia Dire che il Coronavirus ha spazzato via fra i 30 e i 40mila eventi organizzati dalle Pro Loco in Italia, a partire dal Carnevale fino alle tipiche sagre estive, colpendo una rete di 6.300 associazioni locali che senza il sostegno economico del governo avranno grandi difficoltà a riorganizzare un programma di iniziative di promozione e valorizzazione dei territori.
Non potranno, infatti, autofinanziarsi dal momento che potranno accogliere un quarto dei visitatori, ci saranno meno sponsor e piu’ costi di organizzazione e di sicurezza sanitaria. L’Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, ha già visto annullare tutte le maniifestazioni, per la maggior parte secolari, in programma per Pasqua, la Festa dei Serpari a Cocullo, la Sagra dei carciofi a Cupello, rinviare la Festa del Perdono a Ortona, solo per citarne qualcuna.
La Spina ha assicurato, però, che l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia sta preparando una proposta da indirizzare al ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, perché si sostenga, attraverso un pacchetto di aiuti in forma diretta per i territori e indiretta, ilmondo delle Pro Loco che ha un peso economico e sociale notevole e da cui dipende la sopravvivenza di centri piccoli medi e grandi.