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Coronavirus Atri, tutti negativi i tamponi alla casa di riposo S. Rita

da Redazione

Luisa Chiola: “Come gestori siamo soddisfatti di questo risultato, abbiamo agito sulla prevenzione e sulla formazione del personale”

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ATRI – Sono tutti negativi i tamponi effettuati dalla Asl di Teramo nella casa di riposo S. Rita di Atri di Atri della Asp n. 2 della provincia di Teramo. Nessuno degli oltre quaranta ospiti e del personale di servizio è risultato positivo al virus del covid-19.

I tamponi sono stati effettuati lunedì 28 dicembre e nella giornata odierna la Asl, unico ente autorizzato nel rilasciare notizie riguardo la pandemia da corona virus, ha comunicato la negatività di tutta la campionatura effettuata.

Si tratta della terza operazione di prevenzione che la Asp 2 e la Asl Teramo hanno messo in campo come misura preventiva a tutela dell’utenza debole per fare in modo che il virus Covid-19 rimanga fuori dalla struttura come accaduto fino ad oggi.

Questa ulteriore misura è stata disposta a seguito delle notizie circolate nelle scorse settimane, non comunicate da fonti ufficiali che ricordiamo essere solo ed esclusivamente la Asl competente, riguardo una presunta emergenza da coronavirus dovuta ad un caso di sindrome respiratoria di un ospite che era stato appena ammesso all’interno della struttura. Le persone a contatto con quest’ospite, sottoposte a tampone, sono risultate anche loro negative al virus, mente per il soggetto interessato è in corso una normale profilassi presso una struttura sanitaria al termine della quale sarà sottoposto a tampone.

Un risultato che permetterà già dal 31 dicembre il ritorno in servizio, all’interno della casa di riposo, dei volontari del servizio civile universale; un risultato possibile grazie alle misure preventive in vigore già dallo scorso febbraio e codificati in un rigido disciplinare che ha previsto una serie di percorsi sporco pulito per quanto riguarda lo scarico delle merci, la lavanderia e ogni altra attività all’interno della struttura compreso la consumazione dei pasti nelle singole stanze: una misura rigida ma necessaria, in un momento di emergenza, proprio per prevenire eventuali problemi e contagi.

Come sempre gli operatori sono dotati di mascherine, guanti sterili monouso in nitrile, termoscanner, visiera protettiva, camice e copricapo. All’ingresso e ai piani sono stati posizionati delle piantane con gel igienizzante e distributori di guanti monouso.

“Come gestori siamo soddisfatti di questo risultato – ha dichiarato Maria Luisa Chiola, responsabile della cooperativa che gestisce per conto della Asp 2 la struttura– abbiamo agito sulla prevenzione e sulla formazione del personale. Le restrizioni alle visite dei familiari sono state accettate nell’interesse della salute dei nostri nonni che, comunque, possono contare su un’assistenza costante in ogni ora del giorno e della notta, in piena sicurezza”.

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