Per l’ex Governatore gli effetti dell’emergenza saranno pesanti nel teramano ma anche a Chieti se la Sevel non dovesse riprendere
PESCARA – Gianni Chiodi, commercialista e presidente della Regione Abruzzo dal 2009 al 2014, ha parlato all’Ansa delle prospettive dell’economia abruzzese dopo l’emergenza Coronavirus.
Chiodi ha cominciato parlando dei ristoranti, che potranno compensare parziamente la riduzione del 30% della richiesta con meno personale dovranno sempre far fronte ad affitti onerosi e sproprozionati alla produttività. E delle imprese turistiche, alle quali non basterà la liquidità, ma bisognerà risarcire il mancato utile dei mesi di fermo, come lo Stato ha già fatto con i proprietari di appartamenti in caso di terremoto.
L’effetto post Covid-19, secondo Chiodi, sarà più marcato nella provincia di Teramo, meno pesante in quella dell’Aquila, importante dal punto di vista commerciale per quella di Pescara mentre Chieti potrebbe risentire pesantemente della crisi se la Sevel non si riprende.